La nuova Giornata mondiale per la sicurezza alimentare è stata creata con una risoluzione adottata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite del 2018. Il cibo non sicuro è responsabile di milioni di giorni di malattia e può portare a malattie gravi o prolungate, ricoveri in ospedale e morte. Il carico complessivo delle malattie di origine alimentare nella regione europea dell’Oms è stimato in 413.020 anni di vita regolabili per la disabilità. IL REPORT OMS.
Ogni minuto, 44 ??persone – più di 23 milioni all’anno – si ammalano per aver mangiato cibo contaminato e circa 4.700 all’anno perdono la vita. E’ questo uno dei più recenti dati disponibili a livello internazionale, pubblicato nel nuovissimo rapporto “Il peso delle malattie alimentari nella regione europea dell’Oms” e reso noto in occasione della prima Giornata mondiale della sicurezza alimentare del 7 giugno 2019 voluta dall’Onu, in cui la Regione europea dell’Oms si unirà ai partner di tutto il mondo per sensibilizzare e promuovere azioni per migliorare la sicurezza alimentare.
La nuova Giornata mondiale per la sicurezza alimentare è stata creata con una risoluzione adottata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite del 2018. Per promuovere la Giornata mondiale della sicurezza alimentare, l’Oms/Europa sta lavorando a fianco dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO) e del Codex Alimentarius, un’organizzazione globale che supporta la sicurezza alimentare con una raccolta di standard, linee guida e codici di condotta stabiliti dall’Oms e dalla FAO per proteggere la salute dei consumatori e promuovere pratiche corrette nel commercio alimentare.
Il cibo non sicuro è responsabile di milioni di giorni di malattia e talvolta può portare a malattie gravi o prolungate, ricoveri in ospedale e persino alla morte. Il carico complessivo delle malattie di origine alimentare nella regione è stimato in 413.020 anni di vita regolabili per la disabilità, ovvero anni in cui la vita di una persona è influenzata da una malattia.
Una varietà di batteri, virus, parassiti e rischi chimici hanno conseguenze potenzialmente gravi non solo per la salute umana, ma anche per l’economia e l’ambiente.
Secondo le stime, le cause più frequenti di malattie di origine alimentare sono agenti di diarrea. Il più comune è il norovirus con circa 15 milioni di casi, seguito da Campylobacter spp., Responsabile di quasi 5 milioni di casi.
La Salmonella spp. non tifoidea causa la maggior parte delle morti. Altre principali cause di morte sono Campylobacterspp., Norovirus, Listeria monocytogenes e Echinococcus multilocularis .
Complessivamente nella Regione, le malattie diarroiche sono responsabili del 94% delle malattie trasmesse da alimenti, del 63% dei decessi correlati e del 57% del carico di malattia.
Le prime stime del carico globale e regionale delle malattie di origine alimentare, pubblicate dall’Oms nel dicembre 2015, mostrano che l’onere è significativo in tutto il mondo.
Il rapporto presenta i dati per la Regione Europea dell’Oms. Ogni anno più di 23 milioni di persone si ammalano di cibo contaminato, provocando 5000 morti e oltre 400.000 anni di vita regolati per la disabilità.
Queste cifre indicano la necessità di rafforzare la prevenzione, la sorveglianza e la gestione delle malattie alimentari nella regione europea, compresa la comunicazione del rischio, la sensibilizzazione e l’educazione dei consumatori.
Inoltre, i dati possono essere utilizzati per orientare la politica di sicurezza alimentare e il processo decisionale, compresa la definizione delle priorità, a livello nazionale e regionale. L’Oms è impegnata a lavorare con i suoi Stati membri e partner per rafforzare la prevenzione, l’individuazione e la gestione dei rischi per la sicurezza alimentare, con l’obiettivo generale di ridurre il carico delle malattie trasmesse dagli alimenti. compresa la definizione delle priorità, a livello nazionale e regionale.
“Ogni paese nel mondo, dal piccolo al grande, dal ricco al povero, ha sofferto di malattie alimentari e l’Europa non fa eccezione. La portata della sfida delle malattie di origine alimentare è notevole, a dimostrazione dell’importanza di prevenire e mitigare i rischi per la sicurezza alimentare”, afferma Zsuzsanna Jakab, direttore regionale dell’Oms per l’Europa.
“Il cibo è un affare globale con una catena alimentare che avvolge il pianeta. Un pasto semplice può facilmente contenere ingredienti provenienti da più continenti e la sua sicurezza dipende dalla collaborazione internazionale. La Giornata mondiale della sicurezza alimentare rappresenta un’opportunità senza precedenti per chiedere ai governi di rafforzare i sistemi che garantiscono alimenti sicuri, in tutti i settori e in Europa e nel mondo “.
– Obiettivo 2 – Non esiste sicurezza alimentare senza “fine della fame” che riguarda tutte le persone che hanno accesso a cibo sicuro, nutriente e sufficiente tutto l’anno.
– Obiettivo 3 – La sicurezza alimentare ha un impatto diretto sulla salute delle persone e sull’assunzione nutrizionale. Le malattie di origine alimentare sono prevenibili.
– Obiettivo 12 – Quando i paesi rafforzano le loro capacità normative, scientifiche e tecnologiche per garantire che il cibo sia sicuro e della qualità prevista in tutta la catena alimentare, si muovono verso modelli più sostenibili di produzione e consumo di cibo.
– Obiettivo 17 – Un mondo globalizzato con esportazioni alimentari annuali attualmente superiori a 1,6 trilioni di dollari e complessi sistemi alimentari richiede cooperazione internazionale tra i settori per garantire la sicurezza degli alimenti. La sicurezza alimentare è una responsabilità condivisa tra governi, industrie alimentari, produttori e consumatori.
– Mantenere pulito
– Separare crudo e cotto
– Cuocere bene
– Conservare il cibo a temperature sicure
– Utilizzare acqua e materie prime sicure
06 giugno 2019
QUOTIDIANO SANITA