È stato pubblicato il decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, che disciplina l’accesso al trattamento di pensione cosiddetta “Quota 100”, alla pensione anticipata, ordinaria e cosiddetta “Opzione donna”. In attesa della pubblicazione della circolare illustrativa delle nuove disposizioni, con il messaggio 29 gennaio 2019, n. 395 l’Inps comunica le modalità operative di presentazione delle relative domande di pensione, tramite l’accesso ai servizi online. La domanda di pensione può essere presentata anche tramite i patronati e gli altri soggetti abilitati alla intermediazione delle istanze di servizio all’INPS ovvero, in alternativa, può essere presentata utilizzando i servizi del Contact center.
Le domande di pensione possono essere presentate con le seguenti modalità.
Il cittadino in possesso delle credenziali di accesso (PIN rilasciato dall’Istituto, SPID o Carta nazionale dei servizi) può compilare e inviare la domanda telematica di accesso alla pensione disponibile fra i servizi on line, sul sito www.inps.it, nella sezione “Domanda Pensione, Ricostituzione, Ratei, ECOCERT, APE Sociale e Beneficio precoci”.
Una volta effettuato l’accesso e scelta l’opzione “NUOVA DOMANDA” nel menù di sinistra, occorre selezionare in sequenza:
– per la pensione c.d. quota 100: “Pensione di anzianità/vecchiaia” > “Pensione di anzianità/anticipata” > “Requisito quota 100”;
– per la pensione anticipata: “Pensione di anzianità/vecchiaia” > “Pensione di anzianità/anticipata” > “Ordinaria”;
– per la pensione anticipata c.d. opzione donna: “Pensione di anzianità/vecchiaia” > “Pensione di anzianità/anticipata” > “Contributivo sperimentale lavoratrici”.
Devono infine essere selezionati, in tutti e tre i casi, il Fondo e la Gestione di liquidazione.
La modalità di presentazione delle domande, sopra illustrata, si spiega, è utilizzabile da parte dei lavoratori iscritti alle Gestioni private, alla Gestione pubblica e alla Gestione spettacolo e sport, anche al fine di chiedere, per la pensione quota 100, il cumulo dei periodi assicurativi.
La domanda, conclude l’Inps, può essere presentata anche per il tramite dei Patronati e degli altri soggetti abilitati alla intermediazione delle istanze di servizio all’INPS ovvero, in alternativa, può essere presentata utilizzando i servizi del Contact center.
Con i messaggi 395/2019 e 402/2019 pubblicati ieri, l’Inps ha comunicato che i lavoratori interessati e che presentino anche in via prospettica i requisiti richiesti possono già attivarsi per accedere alle nuove vie di pensionamento introdotte dal decreto legge su reddito di cittadinanza e pensioni (il 4/2019 entrato in vigore ieri) o per sfruttare la proroga di un anno dell’anticipo pensionistico destinato a persone in situazioni di difficoltà.
Anche alla pensione anticipata da quest’anno si applica una finestra, che però è di soli 3 mesi. Il requisito per accedervi è di 42 anni e 10 mesi di contributi (un anno in meno per le donne) indipendentemente dall’età. A tali requisiti, per effetto del decreto, non si è applicato l’adeguamento alla variazione della speranza di vita, che avrebbe comportato nel biennio 2019-2020 un aumento di cinque mesi rispetto al 2018.
Il Sole 24 Ore
Antonello Orlando
Matteo Prioschi