A pochi giorni dall’attesa pubblicazione dell’opinione EFSA sulla presenza di PFOS e PFOA nella catena alimentare, l’OCSE aggiorna la lista dei composti per- e polifluorurati (PFAS). E’ stato identificato e catalogato un numero di 4730 composti relativi ai PFAS, compresi nuovi diversi gruppi che rispondono alla definizione di PFAS (sostanze che contengano almeno una caratteristica perfluoroalchilica), ma che finora non erano stati annoverati in tale categoria
Questo nuovo elenco si basa su una estesa analisi delle informazioni che sono risultate di dominio pubblico.
Il database PFAS può essere usato insieme al documento metodologico che riassume le principali evidenze riguardo il numero e la categoria dei PFAS identificati, utile per meglio comprendere anche in visione prospettica la produzione di PFAS, il loro utilizzo nel mercato globale, e la loro presenza nell’ambiente, negli esseri viventi, e nelle matrici di interesse alimentare, data la loro mobilità, persistenza, e in alcuni casi, bioaccumulo.
In allegato, i documenti prodotti dal gruppo di lavoro sulle sostanze perfluorurate in ambito OCSE/ONU, a sostegno delle attività di Approccio Strategico alla Gestione Internazionale delle sostanze Chimiche (SAICM), e di transizione verso alternative più sicure per i PFAS.
Maggiori informazioni sui PFAS possono essere reperite sul portale OCSE/OECD dedicato
18 maggio 2018