Si è svolto nel pomeriggio di ieri un incontro strategico tra i rappresentanti di Regione, Arpav e Veneto Acque con la Direzione generale per la salvaguardia del territorio e delle acque del Ministero dell’Ambiente, in cui si è affrontato il tema della rete acquedottistica veneta e del problema PFAS.
“Dall’incontro tecnico è stata confermata la bontà delle nostre progettazioni – afferma l’assessore veneto all’Ambiente e Protezione Civile – sulle quali sono state chieste dal Ministero solo alcune minime correzioni. Ci è stato riconfermato anche che i soldi ministeriali dovrebbero essere disponibili a breve. Sono estremamente soddisfatto perché prosegue un intenso lavoro di squadra, che porterà in pochissimo tempo alla definizione delle principali urgenze che saranno inserite nell’ordinanza che sarà predisposta in coordinamento anche con la protezione civile e che ci permetteranno di partire di gran slancio”.
“Ancora una volta – conclude – si dimostra l’utilità del grande impegno che come Regione avevamo preventivamente messo in campo e che, sottovoce e lontano dagli strilli di qualcuno, abbiamo poi perfezionato in sintonia col Ministero in mesi di incontri e approfondimenti per non lasciare nulla al caso e che ora ci consente di essere pronti, e primi in Italia, in una battaglia tanto delicata come è quella sulle sostanze inquinanti dell’acqua” .
Fonte Regione Veneto – 6 febbraio 2018