Nel 2016 sono stati trasmessi 12,6 milioni di certificati medici per il settore privato (+4,4%) e 6,3 milioni per la pubblica amministrazione (in leggero calo dello 0,03%). Lo comunica l’Osservatorio sulla certificazione di malattia dell’Inps secondo cui il numero dei certificati medici presenta un’elevata stagionalità: «E’ massimo nel quarto trimestre dell’anno per il settore privato (circa il 38%) e nel primo trimestre per il settore pubblico (circa il 32%) e minimo nel terzo trimestre (circa il 20% nel privato e il 15% nel pubblico)». Il Nord-Ovest è l’area geografica che con il 28,4% presenta il maggior numero di certificati medici. Tra i privati primeggia, invece, la Lombardia con 2,7 milioni di certificati (21,5%), seguita dal Lazio (11,2%); per la pubblica amministrazione invece, al primo posto figura il Lazio con il 13,3% e la Sicilia con il 12,5%.
L’Inps osserva che, con riferimento alla durata dell’evento, la maggior frequenza «è quella da 2 a 3 giorni con il 32,8% per il settore privato e il 37,1% per la pubblica amministrazione. Nel comparto privato l’88,1% della distribuzione è concentrata nelle prime cinque classi di durata della malattia (fino a 15 giorni), contro il 92,6% del comparto pubblico». Il numero di eventi nel settore della pubblica amministrazione nel 2016 registra una diminuzione dello 0,2% rispetto all’anno precedente; il decremento maggiore riguarda in particolare le classi da 6 a 10 giorni (-7,8%) e da 4 a 5 giorni (-5,2%). «In contro tendenza – sottolinea l’Osservatorio – sono gli eventi con oltre 180 giorni di malattia che registrano un incremento dell’11,4% rispetto al 2015».
Nel settore privato il numero di eventi nel 2016 ha subito un incremento pari al 3,9% rispetto all’anno precedente, «ma presenta variazioni differenti rispetto alla durata, con aumenti più consistenti nelle classi, 1 giorno (9%), da 91 a 180 giorni (7,3%) e da 61 a 90 giorni (6,6%), meno consistente la classe da 4 a 5 giorni con un aumento del 1,2%, unica classe in diminuzione quella da 6 a 10 giorni (-1,5%). Con 2,7 milioni di eventi per il settore privato e 1,3 milioni per la pubblica amministrazione, pari rispettivamente al 29,6% e al 26,8% del totale il lunedì è il giorno con la frequenza massima di malattia. Il numero di lavoratori del settore privato che hanno avuto almeno un evento di malattia è risultato pari a 4,4 milioni, mentre nel comparto pubblico sono stati 1,8 milioni.
Il Sole 24 Ore sanità – 5 dicembre 2017