Per il presidente del Comitato di settore dunque il rinnovo contrattuale per la dirigenza sanitaria, il comparto e la convenzione “si può chiudere”. Ma, in assenza di risorse, “se il Governo e il Parlamento non metteranno circa 1 miliardo e trecento milioni, si rinvia al prossimo anno”. Garavaglia ha anche ricordato i 604 mln di tagli al Fondo sanitario che le Regioni a statuto ordinario hanno pagato lo scorso anno per conto di quelle a Statuto speciale.
“Noi siamo pronti, ora la palla passa al Parlamento”. Il Comitato di settore Regioni-Sanità sostiene che per il rinnovo dei contratti mancano le risorse necessarie, e cioè almeno 1 miliardo e 300 milioni. Quindi si chiede che questi fondi per chiudere il rinnovo dei contratti siano introdotti nella prossima manovra finanziaria del Governo.
“Si può chiudere il rinnovo contrattuale per la dirigenza sanitaria, il comparto e la convenzione – afferma Massimo Garavaglia, presidente del Comitato di settore – ma se il Governo e il Parlamento non metteranno le risorse, pari a circa 1 miliardo e trecento milioni, non se ne farà nulla”.
Quotidiano sanità – 27 ottobre 2017