Con una nota del 13 ottobre la Direzione generale Sanità animale del Ministero della Salute ha fornito informazioni aggiornate sulla situazione epidemiologica dell’influenza aviaria ad alta patogenicità, sottotipo H5N8. Nella nota viene fatto il punto sui 46 focolai identificati nella seconda metà dell’anno e localizzati nelle regioni Emilia Romagna, Lombardia, Veneto e Piemonte. Intanto, nella stessa giornata il Centro di referenza nazionale dell’Izsve ha confermato ulteriori focolai in Veneto e Lombardia
In data 11 ottobre, il Centro di Referenza Nazionale per l’Influenza Aviaria (CRN) ha confermato la positività per un virus influenzale tipo A sottotipo H5N8 nell’allevamento di tacchini da carne in comune di Vo Euganeo in provincia di Padova (Veneto). Nell’allevamento, costituito da circa 9000 femmine, era stato osservato in quello stesso giorno un aumento della mortalità accompagnato da sintomatologia nervosa. Nella stessa unità epidemiologica è presente anche un altro allevamento di tacchini da carne, che ospitava circa 3.600 volatili al momento del sopralluogo. Tutte le misure di controllo ed eradicazione sono state applicate all’intera unità epidemiologica. Il giorno seguente, il virus è stato caratterizzato dal CRN come virus influenzale sottotipo H5N8 ad alta patogenicità.
In data 11 ottobre il CRN ha confermato un’altra positività per un virus influenzale tipo A sottotipo H5N8 in un centro di svezzamento in provincia di Bergamo (Lombardia). Nell’allevamento erano presenti circa 365 volatili, appartenenti a diverse specie. Il giorno seguente, il CRN ha caratterizzato come virus influenzale sottotipo H5N8 ad alta patogenicità i virus isolati negli ultimi tre focolai lombardi.
In data 13 ottobre, l’IZSLER ha confermato una positività per un virus influenzale tipo A sottotipo H5 in un agriturismo in provincia di Bergamo (Veneto). Nella struttura erano presenti circa 20 volatili. Il focolaio è correlato epidemiologicamente con il caso confermato a Bergamo l’11 ottobre.
Nello stesso giorno, l’IZSLER ha confermato un’altra positività per un virus influenzale tipo A sottotipo H5 in un allevamento di tacchini in provincia di Mantova (Lombardia). Nell’allevamento erano presenti circa 6.500 tacchini maschi. Ulteriori informazioni verranno comunicate appena disponibili.
Nuove positività sono state rilevate inoltre nelle ultime ore ad Albignasego e Abano, in un cigno e in un allevamento di anatre e oche.
Situazione epidemiologica: nota di aggiornamento del Minsalute
Sono 46 i focolai identificati nella seconda metà dell’anno e localizzati nelle regioni Emilia Romagna, Lombardia, Veneto e Piemonte. I focolai hanno interessato prevalentemente allevamenti di tacchini da carne e di galline ovaiole. Molte aziende colpite erano localizzate in prossimità di aree umide, con elevate densità di volatili acquatici selvatici. Nella maggior parte dei focolai, le indagini epidemiologiche “non hanno individuato rilevanti connessioni tra aziende infette, indicando quindi una limitata o assente trasmissione di virus tra allevamenti”. Inoltre, il rintraccio dei movimenti di automezzi e personale, ha permesso di identificare potenziali contatti a rischio, conseguentemente sottoposti ad attività di sorveglianza avanzate e rigorose misure di controllo.
A causa del protrarsi dell’epidemia, al fine di contrastare l’ulteriore diffusione della malattia la Direzione ricorda che “sono state adottate misure sanitarie aggiuntive che includono: l’istituzione di una zona di ulteriore restrizione, comprendente le aree caratterizzate da elevate densità di allevamenti avicoli in prossimità dei focolari; abbattimenti preventivi nel caso di aziende in stretta prossimità dei focolai, o a seguito di contatti ad alto rischio; deroghe relative all’accasamento o macellazione degli animali, da esaminarsi previa valutazione del rischio”.
Oltre al rafforzamento della biosicurezza e al rafforzamento della vigilanza, sono state inoltre intraprese numerose iniziative volte ad aumentare e migliorare la consapevolezza delle filiere sul rischio dei diffusione della malattia.
Influenza aviaria Hpai – Elementi di informazione e aggiornamento – La nota del Minsalute del 13 ottobre
Situazione attuale
13 ottobre 2017