Nella settimana n°38 del 2017 le segnalazioni diffuse dal Sistema rapido di allerta europeo per alimenti e mangimi (Rasff) sono state 75 (16 quelle inviate dal Ministero della salute italiano).
L’elenco dei prodotti distribuiti in Italia oggetto di allerta comprende due casi: mercurio in pesce spada congelato dal Portogallo; mercurio in pesce spada congelato dal Cile.
Nella lista delle informative sui prodotti diffusi in Italia che non implicano un intervento urgente troviamo: additivi non autorizzati (E365 – sodio fumarato e E1421 – amido acetilato) nei prodotti congelati a base di pollo, dalla Thailandia; fipronil in sette lotti di uova dall’Italia; infestazione parassitaria da Anisakis in pesce melù (Micromesistius poutassou) proveniente dalla Spagna; chicchi di mais dall’Ungheria infestati da muffa; fipronil in miscela di uova pastorizzate destinata alla preparazione di torte dall’Italia.
Tra i lotti respinti alle frontiere od oggetto di informazione, l’Italia segnala un’allerta per la presenza di acido okadaico e tossine (DSP – Diarrhetic Shellfish Poisoning) in cozze (Mytilus galloprovincialis) provenienti dall’Italia; un’allerta per presenza di Listeria monocytogenes in formaggio taleggio dall’Italia; fipronil in omelette congelate dall’Italia; riso a chicco lungo, biologico, infestato da insetti, dal Pakistan; cattivo stato di conservazione per condimento dagli Stati Uniti.
Questa settimana tra le esportazioni italiane in altri Paesi che sono stati segnalati ritiri dal mercato, la Finlandia segnala un’allerta per la presenza di tossina di Shiga, prodotta dal gruppo Escherichia coli, in insalata soncino (Valerianella locusta).
Il Fatto alimentare – 27 settembre 2017