Assunzione di un tecnico al posto di un veterinario per i controlli ufficiali nei macelli, l’Ulss 6 fa dietrofront e ritira il bando contestato dal Sivemp Veneto. Con delibera n.1079 del 28 dicembre, pubblicata all’albo il 29 dicembre, l’azienda sanitaria di Vicenza, infatti, ha revocato l’avviso di selezione pubblica n. 164 indetto con la delibera n.900 del 17 novembre scorso per il conferimento di un incarico cococo, da svolgersi presso il Servizio Igiene degli alimenti di origine animale, ad un laureato in Scienze zootecniche e tecnologie animali da destinare a compiti, tra l’altro, di “attività di controllo ufficiale nei macelli avicoli, nonché delle carni e dei loro derivati, ovoprodotti, miele, latte e derivati e eseguire campionamenti di matrici alimentari e liquidi biologici animali”. Il Sindacato veterinari di medicina pubblica del Veneto, che per primo si era opposto all’avviso in questione rimarcandone i profili di illegittimità, esprime soddisfazione davanti alla decisione odierna dell’Ulss 6. Ma nel contempo auspica che iniziative di questo tipo non abbiano a ripetersi.
Come si ricorderà, avuta notizia della pubblicazione dell’avviso, il Sivemp ha incaricato immediatamente il proprio ufficio legale delle iniziative conseguenti, ribadendo come l’ispezione nei macelli sia un atto medico che non può essere delegato a personale diverso dal veterinario igienista laureato e specializzato.
La presenza e il ruolo specializzato di «igienista degli alimenti» del veterinario ufficiale, non solo sono previsti dalla legge, ma sono indispensabili e vanno assicurati. Disconoscendo la professionalità dei medici veterinari, si frammentano e indeboliscono i controlli sulla catena alimentare e i rischi sanitari e gli stessi costi sociali sono destinati ad aumentare.
Nella delibera di revoca, a firma del direttore generale Giovanni Pavesi, la decisione odierna viene motivata ufficialmente con la necessità, a fronte della fusione con l’Ulss 5, di fare “una valutazione delle risorse esistenti prima di procedere all’acquisizione del personale indicato”. Ma è indubbio che contro la delibera del 17 novembre e il relativo avviso pubblico erano intervenuti con decisione, dopo il Sivemp Veneto, anche gli altri rappresentanti della categoria, come Anmvi e Fnovi, con diffide e iniziative legali.
In ogni caso il Sivemp Veneto con il proprio ufficio legale continuerà a vigilare sul proseguo della vicenda e, più in generale, sulla legittimità degli atti e sul rispetto della normativa, a tutela delle competenze e del ruolo dei medici veterinari.
Il direttivo del Sivemp Veneto
Revoca dell’avviso di selezione pubblica n. 164 indetto con la delibera n.900 del 17 novembre 2016
29 dicembre 2016