La Direzione generale Sanità animale del ministero della Salute ha diramato i risultati dell’esame avviato sullo stato di implementazione delle diverse anagrafi zootecniche, elaborato attraverso la verifica di alcune tipologie di dati, inerenti all’anno 2016, presenti in Bdn. I dati esaminati (Allegato 1 – Analisi di alcune tipologie di dati registrati in BDN ed Allegato 2 – Anagrafe bovina e bufalina)hanno evidenziato carenze sia per le informazioni anagrafiche delle aziende (es. georeferenziazione, capacità strutturale, orientamenti e tipologie produttive, modalità di allevamento, stato sanitario, autorizzazioni sanitarie), sia per le movimentazioni (non conformi per numero e tempistiche di registrazione), sia per le notifiche di macellazione. Per i territori delle Regioni dotate di proprie banche dati dell’anagrafe zootecnica, sono state evidenziate carenze nell’osservanza della normativa di riferimento
Sia nell’alimentazione della Bdn in tempo reale sia nel livello di quantità e qualità dei dati e dei servizi offerti agli utenti, differenti rispetto a quanto offerto a livello nazionale con la Bdn.
Nel ricordare che il Ministero della Salute ha investito in risorse umane e strumentali nel settore delle anagrafi zootecniche, consapevole del ruolo cruciale delle stesse sia per la rete di epidemiosorveglianza sia per gli aspetti di sicurezza alimentare, la Direzione generale ha comunicato che per il 2017 ha in programma interventi di monitoraggio periodico tesi a valutare le azioni correttive messe in atto dalle Regioni e Province autonome e dai Servizi Veterinari per garantire la completa implementazione del sistema anagrafe zootecnica.
28 dicembre 2016