Sono disponibili sul sito del ministero della Salute i risultati del processo di autovalutazione relativa al 2015 svolta dai Servizi di sicurezza alimentare e sanità veterinaria del Servizio Sanitario Nazionale. L’obiettivo dell’autovalutazione è di evidenziare debolezze e punti di forza nello svolgimento delle proprie attività e porsi dei traguardi di miglioramento. I Servizi potevano esprimersi con 6 gradi di valutazione rispetto alle evidenze di conformità disponibili, su circa 140 criteri che spaziano dalla qualità delle infrastrutture di lavoro fino ad aspetti gestionali come i piani di emergenza. L’autovalutazione scaturisce dall’Accordo Stato Regioni del 7/2/2013, concernente le linee guida per il funzionamento e miglioramento del sistema di controllo ufficiale delle autorità competenti in materia. Gli esiti della stessa sono stati caricati da Ministero, Regioni, Province autonome e ASL su una piattaforma on-line dedicata
Pressoché totale la partecipazione all’esercizio, che evidenzia la volontà di tutte le Autorità Competenti in prevenzione in sicurezza alimentare e sanità pubblica veterinaria di puntare al miglioramento continuo.
La rilevazione, che ha un carattere di esame interno, mostra che ciascuna autorità competente ha un giudizio largamente positivo sul proprio possesso di evidenze di conformità ai criteri operativi, ritenendo tuttavia di averne un minor numero in alcuni ambiti quali: il coordinamento, interno e con altre istituzioni, la comunicazione e l’informazione.
Consulta la Relazione sul processo di autovalutazione per l’anno 2015, della coerenza agli elementi di conformità individuati dalla Linea guida per il funzionamento e miglioramento delle attività di controllo ufficiale delle Autorità competenti (Accordo Stato Regioni del 7/2/2013).
Fonte Minsalute – 6 ottobre 2016