Torna con “I Giorni del Miele” di Lazise anche l’ormai tradizionale aggiornamento in apicoltura, rivolto ai medici veterinari, organizzato da Ulss 22, Ordine dei veterinari di Verona e Società italiana di medicina veterinaria preventiva. Il seminario (5 crediti Ecm), che si terrà domenica 2 ottobre alla Dogana Veneta, intende offrire un contributo di aggiornamento e confronto ai veterinari che si interessano di apicoltura, con il concorso di docenti che rappresentano l’eccellenza della ricerca in Italia, al fine di adeguare le conoscenze e le competenze al continuo modificarsi del contesto di vita delle api. In particolare i partecipanti acquisiranno conoscenze sui fattori inquinanti e le loro conseguenze sulla salute e lo spopolamento delle api e degli impollinatori, l’uso delle api quali bioindicatrici, le novità in fatto di patologie delle api. Docenti il dottor Antonio Felicioli, professore associato facoltà di Medicina Veterinaria di Pisa e il dottor Antonio Nanetti, ricercatore presso Crea- Api Bologna.
14,00 – 16,00 Apoidei e biodiversità (Docente: Antonio Felicioli) – Metodo didattico: lezione frontale con dibattito
16,00 – 17.45 Le novità di Eurbee 2016 (Docente: Antonio Nanetti) – Metodo didattico: lezione frontale con dibattito
17.45-18.00 Questionari di verifica dell’apprendimento e di valutazione del seminario
Sono disponibili gli ultimi posti! Per iscriversi, il personale dell’Azienda Ulss22 dovrà utilizzare il sistema on line, per il tramite dei referenti della propria UO. Per i partecipanti esterni all’Azienda ULSS 22 è necessario registrarsi sul sito: http://formazione.ulss22.ven.it e successivamente iscriversi al corso. La partecipazione è gratuita
Contatti: Ufficio Formazione Ulss 22: tel. 045 6712821 – dottor Gianluigi Bressan: tel. 3921763527 – email: gbressan@ulss22.ven.it
Giornate al sapore di miele l’amaro lo mette l’ambiente. Il veterinario: «La produzione soffre soprattutto al Nord per l’instabilità del clima»
Da venerdì la fiera nazionale dedicata al settore dell’apicoltura con una serie di convegni e iniziative collaterali
Katia Ferraro, dall’Arena. Lazise toma ad essere la capitale del miele e dell’apicoltura con la 37esima edizione della fiera nazionale «I giorni del miele», in programma da venerdì a domenica nella tensostruttura allestita in via Fra’ del Principe (tra i parcheggio Marra e il parco del paese) aperta ogni giorno dalle 10 alle 20 con ingresso libero. Sono 74 gli espositori provenienti da tutta Italia tra cui ci si potrà sbizzarrire nella scoperta di decine di varietà di miele, ma si potranno trovare anche i prodotti dell’alveare (propoli, polline, cera vergine) e derivati tra cui specialità culinarie e prodotti cosmetici e di cura naturale, oltre ad attrezzature tecniche, associazioni ed editoria di settore. Confermati gli eventi collaterali ospitati in Dogana veneta e (novità) nel gazebo estemo alla tensostruttura, dove venerdì alle 14 si terranno le premiazioni dei migliori mieli italiani prodotti quest’anno che hanno partecipato ai concorsi istituiti dal Comune di Lazise: «L’Ape d’oro», di valenza nazionale (76 campioni in gara) e «L’Ape della Serenissima» dedicato ai mieli di produzione regionale (20 campioni).
A seguire verranno illustrate le caratteristiche dei mieli vincitori con possibilità di assaggiarli. Sabato dalle 10 alle 12 lo stesso gazebo ospiterà laboratori didattici per bambini dedicati alla vita delle api e ai loro prodotti, tenuti dall’Associazione regionale apicoltori del Veneto e dall’Associazione provinciale apicoltori veronesi.
Domenica sarà dedicata ai convegni, occasione di confronto e approfondimento per operatori del settore ma anche per semplici curiosi. Alla mattina dalle 9.30 si svolgerà quello organizzato dalla Federazione apicoltori italiani sul tema «L’ambiente, una dieta per l’ape: fattori di stress, nutrizioni integrative, reintegro dei pascoli nettariferi e polliniferi», incentrato sulle difficoltà che sta vivendo il settore apistico, conseguenza di cambiamenti climatici e della progressiva riduzione di nettare e polline a causa del venir meno dei pascoli e dell’impoverimento delle va rietà floreali. Tra i relatori Thérèse Oxford del Movimento californiano di apicoltura urbana, che parlerà del «potere dei fiori per le api in citta».
Alle 14 il convegno coordinato dal settore veterinario dell’Ulss22 dedicato ai recenti aggiornamenti in apicoltura: interverranno il dottor Antonio Felirioli dell’Università di Pisa con una relazione su «Apoidei e biodiversità» e il dottor Antonio Nanetti del Crea-Api di Bologna che presenterà le novità emerse dal congresso Eurbee 2016 che si è tenuto a inizio mese in Romania.
Ma com’è andata quest’anno la produzione di miele in Italia? «È stata a macchia di leopardo e particolarmente scarsa al Nord», risponde il dottor Gianluigi Bressan del servizio veterinario dell’Ulss 22. Effetto dell’instabilità meteorologica a cui sono più sensibili gli insetti: «Tra marzo e aprile l’escursione termica tra giorno e notte ha compromesso la lavorazione del nettare di acacia», illustra Bressan, «mentre le piogge dei mesi successivi hanno limitato la produzione di miele di tiglio. È andata meglio per il millefiori (meno pregiato dei monoflora, ndr), di castagno e per la melata , ma in generale la produzione si è più che dimezzata e qualche apicoltore ha dovuto rinunciare alla fiera».
Difficoltà confermate dall’assessora a cultura e manifestazioni del Comune di Lazise Elena Buio, che porta l’esempio di un’assenza che quest’anno si fa notare: quella dell’Apicoltura biologica Campagnari di Sandrà (Castemuovo del Garda), presenza assidua alla fiera fin dalla sua nascita. Buio lancia un appello: «È importante fare attenzione a dò che si compra, privilegiando mieli di produzione locale e italiana, non provenienti dall’estero». Nel fine settimana piazza Vittorio Emanu eie II e lungolago Marconi ospiteranno anche il «mercatino d’autunno». «E un’iniziativa che riproponiamo accogliendo la richiesta di esercenti e commercianti del centro storico», spiega l’assessora, «i banchetti esporranno prodotti gastronomici e artigianato, ma non miele e suoi derivati, prerogativa della fiera». · (28 settembre 2016)
27-28 settembre 2016