E’ stata pubblicata sul Bur n. 2 dell’8 gennaio 2016 la delibera n. 1925 del 23 dicembre 2015 con cui la Giunta regionale ha definito gli obiettivi di igiene alimenti e nutrizione e di sanità animale da conseguire nell’anno 2015 da parte dei Sian e dei Servizi veterinari dei Dipartimenti di Prevenzione delle Ulss per il riconoscimento delle risorse pervenute alla Regione e provenienti dalle somme introitate dai Comuni del Veneto nell’anno precedente, in seguito alle sanzioni comminate nel corso dell’attività di vigilanza sanitaria. L’assegnazione alle aziende sanitarie dell’importo è subordinata infatti al raggiungimento di obiettivi individuati con la pianificazione regionale di settore, secondo criteri stabiliti dalla Giunta regionale. Obiettivi che sono da considerare, per l’area di igiene alimenti e nutrizione e di sanità animale, quali indicatori per l’attribuzione della quota di 2/3 delle risorse disponibili secondo il comma 2 dell’articolo 8della legge regionale n.23 del 2007.
A tal fine, in continuità con la scelta adottata negli anni precedenti, per l’area di Igiene alimentare e nutrizione, gli obiettivi da perseguire per l’anno 2015 sono indicati nell’Allegato A al provvedimento e mirano a realizzare l’omogeneizzazione e la razionalizzazione del controllo ufficiale sulla presenza di Organismi Geneticamente Modificati (OGM) negli alimenti, in esecuzione di quanto disposto dalle direttive nazionali e nel rispetto di quanto programmato in merito dal Piano Regionale di Controllo ufficiale sulla presenza di organismi geneticamente modificati negli alimenti destinati all’alimentazione umana anni 2015-2018, annualità 2015
Per quanto riguarda l’area di Sanità animale, gli obiettivi da perseguire nell’anno 2015 sono indicati nell’Allegato B al provvedimento e mirano a realizzare l’omogeneizzazione e la razionalizzazione del controllo ufficiale del Piano Nazionale Residui (PNR) negli alimenti, in esecuzione di quanto disposto dalle disposizioni e direttive nazionali.
Negli Allegati A e B alla deliberazione sono evidenziati anche i criteri per la ripartizione della terza parte dell’importo versato dai Comuni in attuazione dei commi 2 e 3 della L.R. 16 agosto 2007 n. 23 tra le Ulss che avranno raggiunto, nel corso del 2015, gli obiettivi di igiene alimentare e nutrizione e di sanità animale:
- l’85% della somma totale, pari ad un terzo delle risorse provenienti dai Comuni, sarà ripartita in funzione del numero del personale tecnico, sanitario e amministrativo, operante al 31 dicembre 2015, presso ciascuna Ulss, all’interno del Servizio effettivamente impegnato nel raggiungimento degli obiettivi di igiene alimenti e nutrizione e di sanità animale, fissati con il presente atto;
- il 15% della somma totale, sarà ripartita in funzione della popolazione residente nel territorio di competenza di ciascuna Ulss secondo l’ultimo censimento.
La verifica circa l’effettivo raggiungimento degli obiettivi di igiene alimenti e nutrizione e di sanità animale sarà effettuata dai competenti uffici regionali della Sezione Veterinaria e Sicurezza alimentare e, sulla base della verifica circa l’esito dell’attività svolta e dei criteri previsti con il presente atto, si provvederà quindi alla liquidazione dei singoli importi a favore delle Ulss.
Il mancato raggiungimento degli obiettivi previsti dovrà essere motivato da parte dell’Ulss nella relazione di trasmissione del risultato relativo all’attività in questione. La Sezione Veterinaria e Sicurezza alimentare provvederà quindi alla liquidazione dei singoli importi a favore delle Ulss, sulla base della verifica circa l’esito dell’attività svolta e dei criteri previsti con il presente atto.
La determinazione dell’importo a disposizione – da ripartire tra le Aziende Ulss aventi diritto – avverrà al termine della ricognizione circa l’ammontare complessivo delle risorse, pervenute alla Regione Veneto.
1925_AllegatoA_314225.pdf
1925_AllegatoB_314225.pdf
11 gennaio 2016