Siglato a luglio scorso, con uno scadenzario molto serrato, il Patto è entrato un po’ in letargo. Mancano all’appello molte scadenze importanti: continuità assistenziale, revisione del sistema dei ticket, ammodernamento dell’edilizia sanitaria, assistenza all’estero, interventi per la cronicità. Mentre i nuovi Lea dovrebbero arrivare entro l’anno. Dopo mesi di incontri e trattative, il tanto agognato Patto per la Salute è stato approvato in via definitiva lo scorso 10 luglio. L’intesa non rappresenta un approdo, bensì costituisce un punto di partenza per definire alcuni dei nodi strategici del Ssn. Il documento fornisce infatti una sorta di quadro d’indirizzo che andrà poi completato nel corso dei prossimi mesi. E nelle settimane successive all’approvazione, sono stati immediatamente definiti due passaggi cruciali. Tutte le scadenze del patto
L’8 luglio, adempiendo a quanto previsto dall’articolo 15, il ministro Lorenzin ha presentato a Venezia il Patto sull’e-Health, un documento programmatico che fissa tappe e interventi per implementare la digitalizzazione in sanità. Il 5 agosto le Regioni hanno poi approvato all’unanimità il riparto del Fsn 2014, per un totale di 107,2 miliardi, come indicato nell’articolo 1.
Dopo l’accelerata iniziale, l’iter ha però subito un rallentamento, complice probabilmente anche il lungo braccio di ferro tra Regioni e Governo sui tagli della legge di stabilità. Sono numerose le partite ancora aperte e riguardano assi fondamentali della sanità italiana: continuità assistenziale, revisione del sistema dei ticket, ammodernamento dell’edilizia sanitaria, assistenza all’estero, interventi per la cronicità. Materie che verranno affrontate da specifici tavoli di lavoro, ancorati a precise scadenze.
E nelle prossime ore, come annunciato dalla stessa Lorenzin, dovrebbe arrivare sul tavolo del ministro il testo contenente la revisione dei Lea, frutto del lavoro di Ministero, Regioni e Agenas. Ecco nel dettaglio il cronoprogramma fissato dal Patto. Definitivamente chiuso, invece, il capitolo riguardante il riparto del fondo sanitario: lo scorso 4 dicembre la Conferenza Stato-Regioni ha approvato le nuove proposte del Ministero della Salute di deliberazione del Cipe relative all’assegnazione alle Regioni delle risorse vincolate alla realizzazione degli obiettivi del Piano sanitario nazionale per l’anno 2014 e sul riparto tra le Regioni delle disponibilità finanziarie per il Servizio sanitario nazionale sempre per l’anno 2014.
Ecco di seguito le scadenze del Patto da ottobre a dicembre 2014 (vedi anche il prospetto curato dalle Regioni):
1/10/2014
Linee Guida per corretto utilizzo dati presenti nel repertorio dei dispositivi medici (Ministero Salute/Conf Stato Regioni) – Accordo non ancora raggiunto
Il Ministero, previo Accordo in Conferenza Stato – Regioni, elabora un documento contenente linee guida per il corretto utilizzo dei dati e della documentazione presente nel Repertorio dei dispositivi medici.
30/10/2014
Definizione requisiti strutturali, tecnologici e organizzativi minimi dei presidi (Stato/Regioni) – Intesa non ancora raggiunta
Un’Intesa Stato-Regioni definirà i requisiti minimi dei presidi che saranno garantiti dall’assistenza dei medici di medicina generale nel caso di ricoveri brevi per persone assistibili a domicilio ma prive di supporto familiare oppure per l’assistenza infermieristica notturna non erogabile a domicilio. L’Intesa fisserà anche i percorsi assistenziali, le tariffe e gli standard per i posti letto.
31/10/2014
Adozione Linee guida Mobilità transfrontaliera (Regioni) – Non ancora raggiunta
L’obiettivo è garantire un’applicazione omogenea in tutte le Regioni della normativa, soprattutto per quanto concerne i criteri di autorizzazione e rimborso e riconoscimento delle ricetto mediche in un altro Stato membro dell’Unione.
Continuità assistenziale dall’ospedale al domicilio del paziente (Stato/Regioni) – Non ancora raggiunta
Stato e Regioni devo stipulare un’intesa che fornisca gli indirizzi utili a realizzare la piena continuità assistenziale
Criteri per riparto: premialità (Governo/Ministero Salute) – Non ancora raggiunta
Tramite un decreto saranno stabiliti ulteriori criteri per le forme premiali (a valere sulle risorse per il finanziamento del Ssn) riguardanti le Regioni che hanno mostrato trend di miglioramento nell’erogazione dei Lea.
Gestione risorse umane – Lavori ancora in corso, presentata una prima bozza dell Ddl Delega ex art 22 del Patto per la Salute il 10 novembre
Governo e Regioni istituiscono un Tavolo politico che deve concludere i suoi lavori entro il 31 ottobre 2014 per la definizione di una legge delega che dovrà dettare principi e criteri direttivi in ordine a: a) valorizzazione delle risorse umane del Ssn per favorire un’integrazione multidisciplinare delle professioni sanitarie e i processi di riorganizzazione dei servizi b) accesso delle professioni sanitarie al Ssn nel rispetto dei vincoli di spesa di personale e, per le Regioni in Piano di rientro, dei vincoli fissati dai Piani stessi c) disciplina della formazione di base e specialistica per il personale dipendente e convenzionato della formazione di base specialistica d) disciplina dello sviluppo professionale di carriera con l’introduzione di misure volte ad assicurare una maggiore flessibilità nei processi di gestione delle attività professionali e nell’utilizzo del personale nell’ambito dell’organizzazione aziendale e) introduzione di standards di personale per livello di a fini di determinare il fabbisogno di professionisti sanitari a livello nazionale f) applicazione del Dpcm sul precariato per assicurare l’erogazione dei Lea e la sicurezza nelle cure.
30/11/2014
Revisione disciplina partecipazione alla spesa sanitaria (ticket) ed esenzioni (Ministeri Salute ed Economia/Agenas) Tavolo insediato, ma definizione nuovo sistema ticket rimandato a 2015
Il sistema valuterà reddito e composizione del nucleo familiare. In una seconda fase, potrà venire considerata la condizione economica del nucleo. La revisione sarà modulata a parità di gettito per ogni Regione, cioè non si configurerà un incremento delle entrate dai ticket.
31/12/2014
Dpcm aggiornamento Lea (Governo/Conferenza Stato-Regioni)
Un decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, di intesa con la Conferenza Stato-Regioni, provvederà all’adeguamento dei Lea.
Sistema valutazione delle cure (Ministero Salute/Conferenza Stato Regioni)
Dovrà essere presentato un documento di proposte elaborato dal Ministero della Salute, su cui dovrà essere siglata un’intesa Stato Regioni, contenente proposte per implementare “un sistema adeguato di valutazione della qualità delle cure e dell’uniformità dell’assistenza sul territorio nazionale”
Piano nazionale della cronicità (Ministero Salute)
La proposta del Ministero dovrà essere approvata con accordo Stato-Regioni. Il Piano dovrà contenere le principali linee di intervento nei confronti delle malattie croniche.
Assistenza sanitaria nelle isole minori (Stato/Regioni)
Prevista l’istituzione di un Osservatorio ad hoc per monitorare l’erogazione dei Livelli essenziali di assistenza.
Decreto per raggiungimento in ogni Regione degli obiettivi di tutela della salute e relativo monitoraggio (Ministeri Salute ed Economia/Conf. Stato-Regioni)
Il Ministero siglerà un decreto, di concerto con il Mef e in accordo con la Stato-Regioni, per elaborare un nuovo sistema e nuovi indicatori finalizzati al monitoraggio dei Lea.
Revisione normativa in materia di sicurezza, igiene e utilizzazione degli ambienti attraverso programma triennale (Governo/Regioni)
Verrà adottato un programma triennale per rivedere l’attuale normativa tecnica in materia di sicurezza, igiene e utilizzazioni degli ambienti, superando logiche di “straordinarietà” e passare alla “vita tecnica normale”.
Gennaro Barbieri – Quotidiano sanità – 30 dicembre 2014