Slittano di un un anno dei contratti per i lavoratori precari delle Province. Assunzioni da turn over nella Pa per tutto il 2015. Slittamento alla fine del prossimo anno degli aumenti dei compensi di una fetta dei manager statali: componenti di Cda, organi di indirizzo, direzione e controllo e organi collegiali degli enti pubblici. Sono queste le misure principali del capitolo pubblico impiego del decreto “milleproroghe” varato la vigilia di Natale dal Governo nella «versione più light della storia», come ha tenuto a sottolineare il premier Matteo Renzi. Gli slittamenti dei termini sarebbero una ventina. Il testo sarebbe ancora oggetto di alcune limature. Confermata la proroga di un anno della privatizzazione della Croce rossa italiana, il posticipo al 1° gennaio 2016 della nuova remunerazione delle farmacie. Analoga proroga per le sanzioni legate al Sistri (sistema di tracciabilità dei rifiuti). Il testo in Gazzetta.
E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.302 del 31 dicembre il decreto-legge 31 dicembre 2014, n. 192, il cosidetto Milleproroghe
Ad essere interessato dal minimilleproroghe sono anche un pacchetto di infrastrutture dello “Sblocca Italia” e alcune misure sui trasporti: si va dalla settima proroga fino a fine 2015 in materia di servizi pubblici non di linea al completamento della copertura del passante ferroviario di Torino, all’asse autostradale TriesteVenezia fino alla tratta della Metro C di Roma Colosseo-Piazza Venezia. Tutti interventi, questi ultimi, per i quali lo slittamento di vecchi di termini è di un anno (fine 2015 anziché 2014).
Tornando al capitolo pubblico impiego, l’inserimento in corsa della proroga dei contratti dei precari delle Province è una delle conseguenze della partita che si sta giocando tra Governo e sindacati sugli esuberi da ricollocare per effetto dell’attuazione della riforma Delrio. «Nessuno perde il posto e si danno migliori servizi», ha affermato il ministro Marianna Madia con un tweet annunciando mercoledì scorso il varo della misura. C’è poi il prolungamento a tutto il 2015 del termine del turn over per assumere a tempo indeterminato a compensazione delle uscite avvenute nel 2013. È prevista una norma ad hoc per il ministero dei Beni culturali con la possibilità di attingere (fino al 2016), ai fini delle assunzioni, dalle graduatorie degli idonei a concorso. Il Dl fissa lo slittamento dal 1° luglio al 1° settembre 2015 del termine per la soppressione delle sezioni distaccate dei Tar con sedi nei comuni senza Corte d’appello e dal 1° gennaio al 1° luglio 2015 della scadenza relativa all’avvio del processo amministrativo digitale. Sul versante dell’istruzione è tra l’altro previsto la possibilità per il ministero di erogare agli enti locali fondi per l’edilizia scolastica anche nel corso del 2015. E le università potranno chiamare come professore associato chi ha superato l’abilitazione. Novità anche sul terreno “emergenze” con il ricorso a misure integrative del Fondo delle emergenze nazionali e la proroga fino a febbraio dei bandi di gara e l’affidamento dei lavori contro il rischio geologico.
Tra gli altri interventi, le proroghe degli standard Dvd-T2 nei sintonizzatori digitali per la tv e il divieto di acquisizione da parte di chi controlla una o più reti tv di partecipazioni in imprese editrici di giornali. Il decreto interessa anche i poteri sostitutivi in materia di approvazione del bilancio di previsione degli enti locali e l’approvazione del bilancio 2014 delle Province, l’operazione strade sicure e l’adeguamento antiincendi degli alberghi. Infine le proroghe riguardanti i finanziamenti erogati dalla Banca d’Italia e garantiti mediante cessione o pegno di credito e la deroga ai requisiti di opponibilità della garanzia nei confronti del debitore e dei terzi e la determinazione dei criteri generali cui devono conformarsi gli organismi di investimento collettivo del risparmio italiani.
Ecco solo alcuni degli slittamenti.
PER LA PA il termine del turnover per assumere a tempo indeterminato a compensazione delle uscite avvenute nel 2013 viene prorogato al 31 dicembre 2015. Si allungano di un anno anche i contratti dei lavoratori precari delle Province, mentre il ministero dei Beni culturali potrà attingere fino al 2016 alle graduatorie degli idonei.
Slitta di 2 mesi la soppressione delle sedi distaccate dei Tar e di 6 l’avvio del processo amministrativo digitale. Vengono prorogati i limiti all’acquisto di beni mobili e arredi nella pubblica amministrazione. Si allunga di un anno il blocco dell’adeguamento automatico dei canoni di locazione passiva per gli immobili condotti dalle p.a.
MANAGER PUBBLICI – Slittano a fine 2015 gli aumenti dei compensi per i componenti degli organi di indirizzo, direzione e controllo, cda e organi collegiali degli enti pubblici.
INCROCIO STAMPA E TV – vengono prorogati gli standard Dvb-T2 in sintonizzatori digitali, così come il divieto di acquisizione da parte di chi controlla una o più reti tv di partecipazioni in imprese editrici di giornali.
INTERNI – le proroghe riguardano i poteri sostitutivi in materia di approvazione del bilancio di previsione degli enti locali; l’adeguamento antincendi degli alberghi; l’impiego delle guardie giurate in funzione antipirateria; l’approvazione del bilancio 2014 per le province; l’operazione strade sicure.
ISTRUZIONE – il ministero potrà continuare ad erogare agli enti locali i fondi per l’edilizia scolastica. Le Università potranno chiamare come professore associato chi ha superato l’abilitazione.
SALUTE – i termini per la privatizzazione della Croce Rossa vengono spostati in avanti di due anni. Prorogati i requisiti minimi per i servizi trasfusionali, il sistema di remunerazione della filiera distributiva del farmaco e le modalità di remunerazione delle strutture di assistenza ospedaliera.
INFRASTRUTTURE E TRASPORTI – proroga la cantierabilità delle opere pubbliche contenute nello Sblocca Italia (passante ferroviario di Torino, Metro C di Roma, autostrada Trieste-Venezia) e per le concessioni autostradali.
AMBIENTE – tempo fino a febbraio per la pubblicazione dei bandi di gara e l’affidamento dei lavori contro il rischio idrogeologico; previste ulteriori semplificazioni del Sistri.
EMERGENZE – il commissario per il ripristino della viabilità in Sardegna post alluvione resta in carica per tutto il 2015.
Il Sole 24 Ore – 27 dicembre 2014 (ultimo aggiornamento 31 dicembre 2014)