E’ possibile recuperare i giorni di malattia solamente nel caso in cui la malattia del prestatore di lavoro sia incompatibile con la funzione del riposo ed il recupero delle energie psico fisiche di cui avrebbe usufruito il soggetto se fosse stato in ferie in condizioni normali. Con l’avvicinarsi delle vacanze natalizie arrivano le tanto sospirate ferie. Purtroppo, a volte, questa atmosfera di gioia rischia di essere cancellata quando arriva una malattia. In questo caso però i lavoratori possono evitare di perdere i giorni ferie che erano stati chiesti, prima della malattia, al datore di lavoro. Ma per salvare i restanti giorni il lavoratore dipendente deve mettere in atto alcuni adempimenti burocratici. In primo luogo l’interessato deve chiamare il medico per documentare la situazione, e ottenere, in questo modo, la prognosi e la diagnosi della malattia.
Il medico dovrà, quindi, spedire i certificati per via telematica all’Inps, che a sua volta dà notizia al datore di lavoro della prognosi. In caso di ricovero ospedaliero, o nei casi in cui il medico non è in condizione di usare il computer, o si è all’estero, l’interessato deve inviare i certificati cartacei a Inps e azienda. Il malato “sfortunato” dovrà, inoltre, rispettare le fasce di reperibilità giornaliera, anche durante i giorni festivi, per evitare che l’eventuale controllo fiscale vada a vuoto con conseguente perdita della indennità di malattia.
Si ricorda, tuttavia, che solo le malattie piu’ gravi consentono di fare salve le ferie e di attivare l’indennità di malattia. Secondo la Corte costituzionale, infatti, bloccano le ferie le malattie che non permettono al lavoratore di recuperare le energie psicofisiche.
In altre parole, la malattia che insorge durante il periodo di ferie ne interrompe il decorso solamente nel caso in cui la malattia del prestatore di lavoro sia incompatibile con la funzione del riposo ed il recupero delle energie psico fisiche di cui avrebbe usufruito il soggetto se fosse stato in ferie in condizioni normali. Ad esempio, dunque, non annullano le ferie episodi quali raffreddori, una febbre blanda, i dolori mestruali, i mal di testa, mal di gola, i dolori alla schiena. I lavoratori sono avvisati.
Pensioni Oggi – 19 novembre 2014