Ancora 24 ore per iscriversi ai test d’ingresso dei corsi universitari a numero chiuso. Domani si concluderanno le procedure, esclusivamente online, sul portale www.universitaly.it, per le prove delle lauree magistrali in medicina e chirurgia, odontoiatria, veterinaria e architettura. Le selezioni si svolgeranno ad aprile: un anticipo rispetto agli anni passati deciso per allineare l’Italia alla prassi di altri Paesi europei con lo scopo di favorire l’ingresso di studenti stranieri e consentire il tempestivo avvio dei corsi sin dall’inizio dell’anno accademico. I primi a partire saranno gli aspiranti medici (8 aprile), seguiti a ruota da veterinari e architetti (9 e 10 aprile), il 29 aprile toccherà a medicina e chirurgia in inglese, mentre le selezioni per le professioni sanitarie si terranno il 3 settembre.
In palio – in base ai numeri provvisori pubblicati a inizio febbraio dal ministero dell’Istruzione – oltre 8mila posti a medicina, 850 a odontoiatria, 700 a veterinaria e circa 7.400 per architettura. Numeri destinati probabilmente ad essere aumentati da 4 decreti che fisseranno il numero definitivo di ammessi (per medicina si tratta di un provvedimento di concerto con il ministero della Salute). In totale ci dovrebbero essere circa 20mila posti che saranno contesi da quasi 100mila candidati, se verrà confermata l’affluenza dello scorso anno.
Tra le novità di quest’anno la cancellazione del bonus maturità, che assegnava un punteggio più elevato ai diplomati migliori, ma con un sistema di calcolo macchinoso, e l’introduzione di un limite di tempo per la chiusura della graduatoria di ammissione ai corsi (1?ottobre 2014). Graduatoria che per il secondo anno sarà, per ogni corso di laurea, unica a livello nazionale: la sede verrà assegnata in base alle opzioni, in ordine discendente di preferenze.
Per quanto riguarda la struttura delle prove non ci sono grosse novità rispetto al 2013: confermato il numero dei quesiti (60) e il tempo a disposizione (100 minuti), mentre ci sono piccole modifiche sulla suddivisione delle domande per argomento. Per esempio, nel test di medicina e odontoiatria i quiz di cultura generale scenderanno dai 5 dello scorso anno a 4, quelli di ragionamento logico da 25 a 23, mentre passeranno da 14 a 15 le domande di biologia, da 8 a 10 quelle di chimica, invariate le 8 di matematica.
Rimane una soglia minima di 20 punti per accedere alle graduatorie: non significa che basta superare i 20 punti per accedere all’università, ma che solo con un minimo di 20/90 punti è possibile entrare in graduatoria e partecipare dunque alle assegnazioni.
Allenarsi con i test
Nelle pagine a seguire, per l’area tecnica di architettura, per medicina, odontoiatria e veterinaria e per le professioni sanitarie sono indicate le caratteristiche specifiche del test di ammissione e sono pubblicati alcuni esempi di quiz, con le relative soluzioni, realizzati in partnership con Alpha Test.
Per le professioni sanitarie, in particolare, la prova di ammissione – che si terrà il 3 settembre – è predisposta da ciascuna università ed è identica per accedere a tutte le tipologie di corsi attivati presso ciascun ateneo.
Per altre aree disciplinari (come ingegneria, economia, giurisprudenza, psicologia) il numero chiuso può essere attivato in base alla programmazione locale. La prima sessione di ingegneria a Torino, ad esempio, è prevista tra pochi giorni (il 13 marzo), economia alla Cattolica di Roma il 5 aprile e il 13 maggio. La Bocconi di Milano ha già svolto la prima tornata di selezioni (7 febbraio), mentre quella finale si terrà il 9 maggio. Il 27 marzo è in programma il test della Luiss (a Roma e in altre 29 città), con un’ulteriore prova il 5 settembre. Infine, i test di ingegneria ed economia realizzati negli atenei aderenti al consorzio Cisia si terranno rispettivamente il 4 e 10 settembre.
Per veterinaria meno di mille ingressi. Barriere alte per medici e dentisti. A disposizione un posto ogni 7 candidati
La prova di ammissione alla facoltà di medicina e chirurgia è una delle più temute dagli aspiranti alunni. E i ragazzi in fondo non hanno tutti i torti, se si considera che nel 2013 si erano iscritti al test quasi 85mila giovani (e in 69mila si sono presentati alle prove) per un totale di poco più di 10mila posti banditi, come dire un posto ogni 7 candidati. Nel 2014, la data da segnare sul calendario è l’8 aprile: è rimasto quindi poco meno di un mese per prepararsi al test, che come sempre è unico anche per chi vuole iscriversi alle facoltà di odontoiatria e protesi dentaria. Per conoscere i risultati, invece, bisognerà attendere la pubblicazione delle graduatorie il 22 aprile.
Nell’anno s colastico 2014/2015 i posti provvisoriamente disponibili sono 7.918 per i corsi di medicina e chirurgia (più 351 per i cittadini non comunitari non soggiornanti in Italia), mentre altri 787 sono riservati alle lauree in odontoiatria (cui se ne aggiungono 70 per i cittadini stranieri). L’elenco potrà però essere aggiornato con ulteriori decreti ministeriali.
Discorso a parte per il test di medicina in lingua inglese: i posti sono 155 più 77 per i cittadini non comunitari, mentre la prova di ammissione si svolgerà il 29 aprile (si veda anche la scheda a pagina 27).
Delle 60 domande che compongono la prova di ammissione alle facoltà di medicina, 4 sono di di cultura generale; 23 di ragionamento logico; 13 di biologia; 14 di chimica e 6 di fisica e matematica. La componente di cultura generale e ragionamento logico mira ad accertare le capacità dell’alunno di usare correttamente la lingua italiana e di completare logicamente un ragionamento, nonché le conoscenze su temi che dovrebbero essere stati affrontati nel corso degli studi.
La sezione con le domande di biologia spazia dalla chimica dei viventi alla teoria cellulare, passando per i processi energetici che alimentano gli organismi, le biotecnologie, la genetica, l’anatomia e la teoria ereditaria.
I quesiti di chimica approfondiscono la costituzione della materia e le sue proprietà, il sistema periodico degli elementi, e tutto ciò che riguarda le reazioni chimiche organiche e inorganiche. Sul fronte della fisica, i candidati farebbero bene a prepararsi sulle misure, sulla cinematica, la dinamica, la meccanica dei fluidi, la termologia, l’elettrostatica e altri temi ancora. Sul fronte della matematica, infine, si va dall’algebra alle funzioni, e dalla geometria alla statistica.
Questi stessi quesiti, nell’articolazione delle materie, verranno sottoposti anche a chi vuole iscriversi ai corsi di laurea in medicina veterinaria. La prova si svolgerà il 9 aprile con modalità analoghe a quella di medicina, mentre i risultati saranno pubblicati il 23 aprile. I posti disponibili sono 632, più 79 per i cittadini non comunitari non soggiornanti in Italia.
Il Sole 24 Ore – 10 marzo 2014