Il Dipartimento delle politiche Comunitarie ha pubblicato la relazione programmatica annuale sulla partecipazione italiana al processo di integrazione europea per il 2014. Quest’anno la relazione programmatica assume un rilievo particolare visto che l’Italia nel secondo semestre assumerà la Presidenza del Consiglio dell’Ue. Si tratta di una informativa che il governo è tenuto dare al Parlamento ogni anno nella quale vengono illustrati gli intendimenti del Governo relativamente agli sviluppi, attesi per l’anno successivo, dei profili generali di funzionamento dell’Unione europea e delle sue politiche. Quest’anno la relazione programmatica assume un rilievo particolare visto che l’Italia nel secondo semestre assumerà la Presidenza del Consiglio dell’UE. La relazione, suddivisa in tre capitoli è stata redatta in collaborazione con tutte le Amministrazioni competenti.
Tenendo conto delle indicazioni contenute negli strumenti di programmazione adottati dalle Istituzioni del’UE.Per quanto riguarda i temi della sanità animale, della sicurezza alimentare e la tutela dei consumatori sono questi gli intendimenti del governo italiano per il 2014:
Sanità animale e dei farmaci veterinari
Nel 2014, l’Italia sarà impegnata nel rafforzamento del sistema di epidemiosorveglianza, soprattutto nei confronti delle malattie trasmesse dai selvatici e correlate ai flussi migratori come ad esempio l’influenza aviaria, nonché di quelle trasmesse da insetti vettori come ad esempio la Blue Tongue e la West Nile Disease che, a causa dei cambiamenti climatici e della globalizzazione, possonodiffondersi dai paesi del Mediterraneo a quelli del Nord Europa. A tal proposito, d’intesa con la Commissione europea e l’Organizzazione mondiale della sanità animale, il Governo intende organizzare una Conferenza mondiale sulle arbovirosi (Blue Tongue, West Nile Disease), malattie animali trasmesse da artropodi che sono presenti in Italia e che causano gravi danni alla nostra zootecnia e rappresentano anche un rischio per l’uomo. Il Governo, infine, continuerà ad attuare le azioni volte al monitoraggio e alla finalizzazione, anche in linea con le raccomandazioni europee e le problematiche di sanità pubblica sollevate da consumatori e pazienti, delle attività normative in itinere relative alla revisione della legislazione europea sul farmaco veterinario eall’aggiornamento di quella relativa alla produzione, commercializzazione e uso di mangimi medicati nella terapia degli animali da allevamento, anche in funzione della diminuzione dell’uso degli antibiotici nelle produzioni animali.
Sicurezza alimentare
Nel corso del 2014 il Governo lavorerà al rafforzamento della negoziazione dell’Unione con i più importanti paesi terzi al fine di ottenere un maggior rispetto degli standard sanitari internazionali previsti dall’Accordo sanitario e fitosanitario e favorire così l’export dei prodotti dell’agroalimentare. Un ruolo centrale, in particolare in occasione del semestre di presidenza italiana, nonché della seconda Conferenza mondiale sulla nutrizione, organizzata da FAO e OMS a Roma nel novembre 2014, avrà altresì la promozione di Expo 2015, il cui tema conduttore (‘Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita’) rientra nella politica della sicurezza degli alimenti.
Protezione a tutela dei consumatori
La presidenza italiana ritiene che la politica dei consumatori rivesta crescente rilievo politico ed economico: enfatizza, infatti, il ruolo del mercato unico come fattore di progresso sia per le imprese sia per i cittadini; costituisce una leva per la crescita contribuendo a rafforzare la fiducia dei cittadini in un sistema che assicura condizioni di concorrenza trasparenti ed eque (level playing field). Garantire la sicurezza di tutte le categorie di prodotti rappresenta responsabilità primaria della politica dei consumatori. In tale ottica, il Governo italiano intende conferire nel 2014 priorità a una positiva conclusione del negoziato sul pacchetto normativo ‘sicurezza dei prodotti/sorveglianza del mercato’. Disposizioni chiare in materia di regole di origine ed etichettatura (‘Made in’) sono irrinunciabili per un’efficace informazione dei consumatori e per una positiva percezione del mercato unico.
Sicurezza Alimentare Coldiretti – 30 gennaio 2014