La Direzione Generale della Sanità animale e dei farmaci veterinari del ministero della Salute ha pubblicato il rapporto annuale sugli esiti dei controlli ufficiali sull’alimentazione animale effettuati in Italia nel 2012, primo anno di applicazione del nuovo Piano nazionale di controllo ufficiale sull’alimentazione degli animali (Pnaa) valevole per il triennio 2012-2014, che ha come obiettivo primario quello di assicurare i controlli ufficiali nella filiera dei mangimi eseguiti dai Servizi veterinari delle Asl, coordinati dai Servizi veterinari regionali e dalle Autorità competenti dei Pif e degli Uvac. L’attività di controllo ufficiale nell’anno 2012 ha visto i Servizi veterinari impegnati, come di consueto, in una imponente attività di campionamento effettuata in tutti i livelli dalla produzione, alla commercializzazione fino alla somministrazione dei mangimi.
Nell’anno 2012, in tutto il territorio nazionale, nell’ambito esclusivo del Pnaa sono stati prelevati 11.610 campioni ufficiali di mangimi, a fronte di 11.066 programmati. Tutti i campioni sono stati prelevati nelle varie fasi della produzione, utilizzo, distribuzione e trasporto dei mangimi. Piena attuazione quindi dei controlli ufficiali, anche se le relazioni di diverse Regioni sono risultate carenti.
Le Regioni e le Province autonome hanno il compito di programmare l’attività sul proprio territorio attraverso l’emanazione di un Piano Regionale e darne comunicazione al Ministero. Nel 2012 la stragrande maggioranza delle Regioni ha rispettato i termini validi ai fini della rendicontazione Lea di presentazione delle programmazioni al Ministero. La maggior parte dei piani è stata approvata poiché in linea con il Pnaa e rispondenti a quanto richiesto per quanto riguarda il numero di campionamenti da effettuare sul territorio regionale, le matrici da prelevare e gli analiti da ricercare. Solo il Friuli Venezia Giulia non ha elaborato la Relazione annuale.
Diversamente da quanto si era verificato nel 2011, diverse Regioni non hanno rispettato i criteri forniti dal Pnaa pertanto la relazione è stata giudicata “non conforme”. La valutazione del rischio per la programmazione delle attività di controllo e la relazione delle attività ispettive presso gli Osm anche in relazione all’uso dei fertilizzanti organici rappresentano la carenza maggiormente riscontrata dalle relazioni annuali. Un altro aspetto segnalato dal Rapporto ministeriale è che, in linea generale, non vengono forniti particolari circa la natura e le risultanze degli Audit effettuati da Regione Province autonome e Asl.
Il rapporto segna le difficoltà nel reperire alcune matrici per la ricerca di Ogm e le diossine e questo spesso crea difficoltà nel raggiungimento del numero di campioni assegnato.
Per quanto attiene il livello di realizzazione dell’attività di campionamento programmata per l’anno 2012 si può affermare che per il terzo anno consecutivo è stata raggiunta una piena realizzazione con il superamento (+544) del numero di campioni totale, raggiungendo una realizzazione pari al 104,92% dell’attività programmata. Questo dato conferma ancora la piena attuazione del PNAA e testimonia un buon livello di efficienza raggiunto dal sistema dei controlli ufficiali.
Rapporto sui controlli ufficiali nel settore dell’alimentazione animale eseguiti – Anno 2012
A cura ufficio stampa Sivemp Veneto – 22 novembre 2013- riproduzione riservata