Con la delibera 1312 la giunta regionale ha approvato, martedì 23 luglio, l’assegnazione degli importi da riconoscere alle aziende Ulss, che nel 2010 hanno raggiunto gli obiettivi previsti da Palazzo Balbi, per lo sviluppo e il miglioramento delle attività dei Servizi di igiene e sanità pubblica, di igiene alimenti e nutrizione e di sanità animale dei Dipartimenti di Prevenzione (articolo 8 legge 23/2012). La delibera impegna nel bilancio regionale l’importo di 296.329,42 euro quale quota parte della somma introitata nel 2010 dai Comuni per sanzioni in materia di igiene e sanità pubblica, di igiene degli alimenti e nutrizione e di sanità animale. La ripartizione viene fatta in base al raggiungimento degli obiettivi e ai criteri stabiliti dalla Giunta Regionale.
L’attribuzione dei singoli importi ad ogni Ulss beneficiaria viene calcolata in questo modo: l’85% della somma pari ad un terzo del totale ripartito tenendo conto del numero del personale tecnico, sanitario e amministrativo in servizio al 31 dicembre dell’anno di riferimento delle attività svolte all’interno delle singole unità funzionali che in ciascuna Ulss hanno conseguito gli obiettivi previsti; il restante 15% ripartito in ragione della popolazione residente, secondo l’ultimo censimento, nel territorio di competenza di ciascuna Ulss che ha raggiunto gli obiettivi prefissati. Nell’allegato A l’elenco delle Ulss che hanno raggiunto gli obiettivi con gli importi dei relativi finanziamenti, distinti per attività e importi complessivi.
Le somme non attribuite alle Ulss i cui Servizi di Igiene e Sanità Pubblica, di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione e Veterinari non hanno raggiunto gli obiettivi previsti, sono ridistribuite in modo proporzionale, secondo i criteri di cui sopra, alle altre Ulss del Veneto. Si evidenzia, inoltre, che le somme riconosciute alle singole Ulss dovranno essere utilizzate esclusivamente per l’acquisizione di nuovi strumenti tecnologici utili per l’espletamento delle attività di igiene e sanità pubblica, di igiene alimenti e nutrizione e di sanità animale, nonché per la formazione del personale impiegato nelle stesse attività.
A cura Ufficio stampa Sivemp Veneto – 27 luglio 2013 – riproduzione riservata