La sospensione delle visite fiscali disposte dall’Inps non riguarda il pubblico impiego ed è prevista solo per il settore privato. E’ quanto si legge in una nota del dipartimento della Funzione Pubblica secondo cui “il provvedimento adottato dall’Inps riguarda solo le visite disposte d’ufficio (non previste per il settore pubblico), mentre l’Istituto continuerà a effettuare le visite richieste dai datori di lavoro (i cui oneri sono a loro carico)”. Il provvedimento quindi non ha impatto sul lavoro pubblico. Le visite di controllo sullo stato di malattia per il settore del lavoro pubblico sono disciplinate da una norma che prevede sempre visite a richiesta della pubblica amministrazione.
Le pubbliche amministrazioni possono chiedere le visite di controllo alle aziende sanitarie locali o all’Inps pagando il corrispettivo fatturato per ciascuna visita. Le modalità per chiedere il controllo all’Inps sono regolate da una circolare che prevede l’inoltro della richiesta in via telematica. Pertanto, le pubbliche amministrazioni potranno continuare a fare domanda di visita di controllo sia alle Ausl sia all’Inps a seconda del sistema che ritengono più conveniente ed efficace.
Il comunicato della Funzione pubblica
8 maggio 2013