di Roberto Poggiani. Sono passati due anni da quando, il 28 ottobre 2010, ha avuto inizio l’avventura nel web del sito www.sivempveneto.it. Oggi non nascondiamo di aver avuto qualche esitazione quando abbiamo deciso di far sentire la nostra voce con l’aspirazione di diventare un punto di riferimento non solo per la categoria, ma anche per il mondo “esterno”, che molto spesso non conosce quali siano esattamente i compiti e le attività della veterinaria pubblica. Tanto più alla luce della convinzione (che è diventata un po’ il nostro motto) che fornire notizie rappresenti un singolare privilegio, ma anche una grande responsabilità. La sfida che ci eravamo prefissi due anni fa era di porre le basi di un diverso modo di comunicare, indispensabile per arrivare ad una conoscenza critica dei fatti.
Notizie di cronaca, sindacali, scientifiche, sentenze e pareri legali, economia, costume: tutto attentamente valutato e in tempo reale.
Un successo al di là delle aspettative. In questi due anni dall’esordio nel web sono stati pubblicati sul nostro sito oltre 10.300 articoli, tra news, opinioni, approfondimenti e rassegna stampa. Oggi abbiamo raggiunto 550mila visualizzazioni di pagine, a fronte di 320mila visitatori. Con un trend in decisa ascesa negli ultimi mesi. E ci sprona la consapevolezza di essere diventati un “piccolo” punto di riferimento per la veterinaria pubblica, ma non solo.
Certo, se paragonati agli accessi mensili delle grandi testate informative o dei siti istituzionali delle associazioni di categoria, questi numeri potrebbero far sorridere. Ma rappresentano per noi, sito “specialistico” che parte da una limitata realtà sindacale regionale, un successo straordinario e insperato. Un ringraziamento caloroso va ai lettori che ci seguono sempre più numerosi e sempre di più scrivono, commentano, segnalano. Un grazie particolare a Cristina Fortunati, nostro impagabile addetto stampa.
La nostra sfida. Quando abbiamo iniziato la nostra avventura online, nonostante la grande fidelizzazione del Sivemp all’interno della categoria, potevamo contare su un potenziale bacino di “ascoltatori” davvero limitato. In Veneto i veterinari pubblici dipendenti delle Asl sono circa 350, quelli in servizio all’Izs delle Venezie una cinquantina, una settantina i convenzionati. Numeri risicatissimi cui ci hanno condannato le logiche di risparmio per contenere gli organici della Regione Veneto ancor prima dell’attuale spending review nazionale e regionale. Una situazione che poteva relegarci sempre più nell’angolo.
E’ prevalso l’orgoglio di essere veterinari e di essere veneti. Così abbiamo promosso la Simevep all’insegna della massima attenzione per gli aspetti formativi e scientifici, curando i rapporti con il mondo accademico e della ricerca. E abbiamo dedicato al progetto del sito www.sivempveneto.it, a fronte di risorse economiche giocoforza minime, tempo e impegno infiniti. Gli interlocutori e potenziali lettori li abbiamo individuati all’interno, tra veterinari, operatori di sanità pubblica e amministrazioni, e all’esterno, tra stakeholders, cittadini, politici, amministratori pubblici e associazioni. Con un occhio di riguardo, e il conseguente spazio, alla parte meno “garantita”, fuori e dentro la categoria, come sono i convenzionati, le donne, le filiere fragili e di nicchia.
Nessuna caccia alle streghe nel comunicare, ma nemmeno sconti e abiure al senso critico perché, viceversa, si sarebbe tornati alle logiche che sono alla base di mali vecchi e nuovi. Quei mali che vorremmo eliminare. Conoscere ogni aspetto ed essere aggiornati in tempo reale è l’unico modo per valutare ciò che ci circonda e sviluppare la voglia e la forza per far cambiare un sistema ormai logoro e stanco. Come veterinari di medicina pubblica, siamo sempre stati disposti a sudar sangue per rispettare le regole, ma anche a far sudare sangue per farle rispettare.
Il nostro segretario nazionale, Aldo Grasselli, aprendo pochi giorni fa il 45° congresso Sivemp ha affermato: «Nel momento in cui si sta modificando il Welfare del nostro paese dobbiamo capire che l’Italia non si cambia con le elezioni ma con i nostri comportamenti di tutti i giorni». Noi crediamo che abbia ragione: stare in mezzo alla gente è indispensabile se vogliamo fare sindacato e non potremo essere sindacato veramente se la nostra categoria restasse all’oscuro di tante, troppe cose, assuefatta e stordita da un sistema di “furbi” in cui nessuno vuole più riconoscere i veri valori.
A voi, nostri lettori, oggi chiediamo un contributo importante di esperienze, segnalazioni e conoscenze. Perché vorremmo esservi ancora più vicini e rendere un servizio sempre migliore. Qui sotto trovate un breve questionario con cui poterete farci conoscere le vostre opinioni e i vostri suggerimenti
Grazie ancora
Roberto Poggiani
Segretario regionale Sivemp Veneto
— Scarica qui il nostro questionario
Puoi inviare il questionario compilato al seguente indirizzo mail: vetpreventiva@sivempveneto.it
o al seguente numero di fax: 0457612704
28 ottobre 2012