Il 45° congresso Sivemp, che si è tenuto a Fiuggi dal 18 al 20 ottobre, ha approvato una mozione presentata dai veterinari convenzionati che impegna la Segreteria nazionale nel proseguire il monitoraggio dell’operato delle segreterie regionali affinchè venga applicato l’Accordo collettivo nazionale per la medicina specialistica ambulatoriale veterinaria sia nelle Asl che negli Istituti Zooprofilattici. La mozione auspica che non ci siano «più coesistenze di contratti atipici, per garantire al professionista veterinario un’identità contrattuale e un monte orario minimo regionale che consenta una ripartizione equa minima garantita a tutti i medici veterinari che lavorano nel Ssn».
I veterinari convenzionati chiedono inoltre l’individuazione di linee guida utili a uniformare e delineare, nel recepimento dell’Acn a livello regionale, lo specifico ruolo e compiti dei veterinari Acn «per migliorare la sinergia di azione e non creare conflittualità con la classe dirigente veterinaria al fine di ottimizzare strategie comuni per valorizzare tutta la categoria della medicina veterinaria pubblica».
E’ necessario, prosegue la mozione, uno sforzo perché i quadri locali, «attraverso una campagna di sensibilizzazione e tesseramento dei colleghi inquadrati nell’Acn consentano al settore di raggiungere una specifica rappresentatività al tavolo nazionale». Infine l’invito alla segreteria nazionale Sivemp a sostenere e rafforzare l’azione delle segreterie regionali nelle rivendicazioni utili a rinnovare o a mantenere la possibilità di esercitare tutte le prerogative di legge utili a mantenere in piedi per il futuro, per i colleghi che ne abbiamo l’interesse e i requisiti, il passaggio dalla medicina veterinaria convenzionata alla Dirigenza.
a cura Ufficio stampa Sivemp Veneto – 23 ottobre 2012 – riproduzione riservata