Dai rilievi ispettivi svolti dalla Fvo e dagli accertamenti delle infrazioni notificate dalle Asl è emerso che i certificati di idoneità che accompagnano al macello animali che necessitano di un parere veterinario che ne attesti l’idoneità al trasporto talvolta spesso non sono veritieri o non correttamente compilati, oppure si ravvisano conflitti di interesse per i veterinari redattori. In base a queste criticità una nota del ministero della Salute, a firma Gaetana Ferri, in riferimento al Regolamento (CE) 1/2005, fornisce ulteriori indicazioni sull’idoneità al trasporto degli animali vivi. Nella nota viene sottolineato inoltre come sia stato riscontrato un diffuso arrivo al macello di animali non idonei al di fuori delle ore di servizio del veterinario ufficiale che non rende possibile l’attenta verifica da parte di quest’ultimo con conseguenti difficoltà nei necessari accertamenti diagnostici.
Pertanto il Ministero per rafforzare la vigilanza del veterinario ufficiale, al fine di agevolare il rilievo e la contestazione delle infrazioni alla normativa di settore, dispone che non sia consentito il trasporto al macello di animali che necessitino di un parere veterinario per l’attestazione dell’idoneità al trasporto al di fuori degli orari in cui è garantita la presenza del veterinario ufficiale. In caso contrario, l’arrivo al macello di detti animali, è consentito solo a condizione che l’attestazione d’idoneità al trasporto sia rilasciata da un veterinario ufficiale della Asl.
7 agosto 2012