Dopo la Camera, anche l’Aula di Palazzo Madama ha dato il via libera, questa mattina, con 237 sì, 35 no e 2 astenuti, al decreto legge contenente proroghe in materia sanitaria e che, in particolare, ritarda al 31 dicembre 2012 lo stop dell’intramoenia allargata. A patto che questa sia l’ultima proroga. Slitta di un anno l’obbligo di assicurazione per i medici. “Che sia l’ultima volta”. Questa la richiesta rivolta dai gruppi parlamentari ad indirizzo del governo nel corso del dibattito che ha preceduto la votazione, con esito positivo, sulla conversione in legge del decreto recante la proroga al 31 dicembre dell’intramoenia allargata. Non solo intramoenia però, nel decreto vi è anche la proroga (agosto 2013) dell’obbligo di assicurazione per i professionisti sanitari e la proroga al 31 dicembre per gli organi collegiali e gli altri organismi operanti presso il Ministero della Salute.
Tornando all’intramoenia, se è vero che tutti i gruppi che sostengono il Governo hanno votato convintamente la proroga, è anche vero che non hanno mancato nel corso degli interventi di sottolineare come non se ne possa più di andare avanti con le proroghe sull’intramoenia ed è giunta l’ora per il governo di mettere mano ad una soluzione che sia definitiva.
Gustavino dell’Udc ad esempio ha detto “penso che occorra mettere la parola fine a questo regime estremamente transitorio. Però, dovremmo tutti imparare che quando le norme non nascono bene, frutto di tensioni soltanto ideologiche, frutto di affermazioni e di pensieri un pò distorti, poi ci si ritrova a dover mettere rimedio e, quello della proroga, è di per sé un brutto rimedio”.
La senatrice Baio del Terzo polo – Api Fli ha paralto di “ultimo miglio” ricordando al governo come “In quest’ultimo miglio noi, come Gruppo, confidiamo in questo Governo, nella sua persona, per la professionalità che lei aveva prima di assumere il ruolo di Ministro. Noi confidiamo quindi che, grazie alla sua alta competenza, si arrivi alla soluzione definitiva perché oltre l’ultimo miglio non ve n’è un altro, cioè non c’è più strada da percorrere”.
Mentre Rizzi della Lega ha ricordato che “quella che dovremmo approvare oggi, se la memoria non mi inganna, è la diciassettesima proroga in 17 anni di questa normativa” e con questo ha aggiunto che la Lega avrebbe votato contro il provvedimento perché “veramente il tempo delle proroghe sia scaduto”. Contraria alla proroga anche l’Idv che con Caforio ha rivendicato “l’orgoglio della nostra solitudine e voteremo contro questo provvedimento inadeguato”
Cosentino nell’annunciare il voto favorevole del Pd ha svolto una considerazione sugli obblighi assicurativi che riguardano solo l’attività libero-professionale dei medici e degli esercenti attività sanitarie. Per questo ha chiesto ai colleghi di approfittare “di questa pausa e del provvedimento che il Ministro ha annunciato per fare un ragionamento serio su questi aspetti perché, insieme a tanti vantaggi economici, vi sarebbe un vantaggio ancora più importante: un rapporto più disteso tra il medico, l’operatore sanitario e il paziente, il cittadino, meno legato al meccanismo della rivalsa ed al meccanismo risarcitorio”.
Saccomanno ha riferito che il Pdl avrebbe votato “a favore di questo provvedimento. Voteremo con fiducia, perché è sulla fiducia che stiamo basando questo ragionamento, signor Ministro, anche avendo personalmente affrontato la materia con lei in Commissione igiene e sanità, ove abbiamo avuto modo di incontrarci più frequentemente rispetto a tutti i colleghi che in questo momento mi onoro di rappresentare”.
quotidianosanita.it – 2 agosto 2012