«Costruiamo la nostra qualità giorno per giorno» è il nuovo slogan pubblicitario scelto da McDonald’s per esaltare la qualità degli hamburger e dei prodotti in vendita nei fast-food. Per capire meglio siamo andati sul sito della società dove si dice che la carne bovina viene macellata negli stabilimenti del gruppo Cremonini (un’azienda leader del settore), che gli animali sono tutti italiani e che la carne è ottenuta da muscolo intero, disossato a mano e poi macinato. In una nota si spiega che si tratta degli stessi animali utilizzati per rifornire macellerie e supermercati e che l’azienda “effettua 35 mila controlli l’anno presso i fornitori… applicando rigidi standard di igiene e sicurezza”.
Probabilmente è tutto vero. Ma c’è un piccolo particolare importante che non viene detto nella pagina pubblicitaria e nel video.
L’hamburger surgelato e infilato nel panino dopo la cottura, proviene da carne di vacca, ovvero da carne di mucche a fine carriera. Questo tipo di carne risulta legnosa ed è venduta a poco prezzo perché si usa solo per preparazioni industriali come gli hamburger di McDonald’s, per i ripieni di tortellini, ravioli e altri prodotti. La carne di vacca non si usa per bistecche, arrosti o spezzatini e non è certo venduta a fettine o come taglio intero nei supermercati e nelle macellerie perchè è troppo dura al palato. Infatti conviene mangiarla solo tritata. Per questi motivi nei mercati all’ingrosso la carne di manzo costa da due a quattro volte di più rispetto a quella di mucca.
Un’ultima cosa: leggere l’etichetta non serve perchè la legge prevede un’unica categoria per la carne di bovino adulto .
Roberto La Pira – ilfattoalimentare.it – 18 maggio 2012