Il nuovo direttore dell’Istituto zooprofilattico di Teramo continua ad essere la mera designazione di un nome. La ricercatrice scelta dal ministro Renato Balduzzi non ha ancora firmato il contratto. E non è detto che lo firmerà. Ieri in Istituto tra il personale si è diffusa la voce che Maria Caramelli avrebbe rinunciato all’incarico. In realtà ha preso tempo dicendo sia al ministro che al governatore abruzzese Guianni Chiodi che ha bisogno di qualche altro giorno per fare le proprie valutazioni. Il problema, secondo indiscrezioni, sarebbe economico: Caramelli non andrebbe a percepire uno stipendio adeguato al “sacrificio”. Intanto altre nubi si addensano sul futuro dell’Izs Caporale: il Tar ha annullato le elezioni in Molise. Il nuovo cda, quindi, rischia di non essere più nominato.
Zooprofilattico, il nuovo Dg prende tempo
Il nuovo direttore generale dell’istituto zooprofilattico Caporale di Teramo continua ad essere, al momento, la mera designazione di un nome. Di fatto, non c’è. Maria Caramelli, la veterinaria di fama nazionale scelta dal ministro della Salute Renato Balduzzi all’inizio di aprile per guidare l’ente, non ha ancora firmato il contratto. E non è detto che lo firmerà.
Ieri in istituto si è diffusa tra il personale la voce che Maria Caramelli avrebbe rinunciato all’incarico. In realtà ha preso tempo, dicendo sia al ministro Balduzzi che al presidente della Regione Gianni Chiodi che ha bisogno di qualche altro giorno per fare le proprie valutazioni. Il problema, secondo indiscrezioni, sarebbe economico. Maria Caramelli riterrebbe non adeguato lo stipendio che andrebbe a percepire a fronte di un sacrificio personale non indifferente. La professionista piemontese attualmente è direttore sanitario dell’istituto zooprofilattico di Torino e vicino al capoluogo piemontese vive con il marito e i figli. Dirigere l’istituto teramano e non trascurare la famiglia le comporterebbe un continuo (e dispendioso, in ogni senso) viavai in aereo tra Abruzzo e Piemonte.
La settimana prossima se ne saprà di più. Nel frattempo un altro ostacolo si frappone sulla strada del ritorno alla normalità dello Zooprofilattico di Teramo, che è commissariato da vent’anni e che attende, oltre alla nuova direzione regionale, la ricostituzione, da parte delle due Regioni interessate (Abruzzo e Molise), del consiglio d’amministrazione. Il Tar, accogliendo un ricorso del centrosinistra, ha annullato le elezioni regionali in Molise e questo significa che, in attesa che il voto venga ripetuto, il consiglio molisano decade e resta in carica il solo presidente Michele Iorio per gestire l’ordinaria amministrazione. È assai dubbio che il presidente da solo possa designare i due membri del cda dello Zooprofilattico che spettano al Molise.
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18 maggio 2012