La nomina risale a metà aprile ma il contratto non è ancora stato firmato. L’ultima traccia della designazione di Maria Caramelli a direttrice generale dell’Istituto zooprofilattico di Teramo si ferma a un mese fa. Problemi burocratici hanno bloccato l’arrivo della scienziata piemontese chiamata dal ministro della Salute Renato Balduzzi a sostituire Vincenzo Caporale. I nodi da sciogliere per l’insediamento ufficiale di Maria Caramelli all’Izs sono di natura contrattuale. Il primo riguarda il compenso da attribuire alla nuova direttrice. La scienziata dovrebbe guadagnare meno rispetto a Vincenzo Caporale, ex direttore che ha ricoperto l’incarico per decenni. Ma non è ancora chiaro quanto percepirà.
Lo stipendio annuale si dovrebbe aggirare sui 150mila euro ma interpretazioni normative contrastanti non ne hanno permesso finora il calcolo esatto.
L’altra questione, tutta burocratica, è relativa alla firma del contratto. Non è ancora chiaro infatti se dovrà essere sottoscritto solo dal governatore dell’Abruzzo Gianni Chiodi o anche da quello del Molise Michele Iorio. Intanto nei giorni scorsi Caramelli ha incontrato il presidente Chiodi.
Attesa, espressa a chiare lettere dai sindacati, per la nomona del consiglio di amministrazione di cui faranno parte, oltre al rappresentante del Ministero, due componenti a testa per le regioni.
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13 maggio 2012