La Direzione generale della sanità animale e dei farmaci veterinari del ministero della Salute fornisce chiarimenti sull’applicazione dell’articolo 155 del Regolamento di polizia veterinaria a seguito di conferma di peste americana. La larva responsabile della malattia della covata trasmessa da spore è il Penibacillus larvae. La sola presenza di spore, afferma la nota ministeriale, non costituisce di per sé sinonimo di malattia, come ribadito dal Centro di referenza per l’apicoltura dell’Izs delle Venezie. Ciò premesso le misure di distruzione previste dall’articolo 155 del regolamento si applicano solo nelle famiglie con malattia clinicamente conclamata e che tali misure devono essere condotte con la massima rapidità anche sulla base del solo riscontro clinico.
Trascorsi 14 giorni dalla distruzione delle famiglie di api ammalate dovrà essere effettuato un ulteriore controllo sulle arnie rimanenti. Circa la possibilità di ricorrere a trattamenti la Direzione ministeriale ricorda che non esistono allo stato attuale chemioterapici autorizzati per tale malattia. Inoltre le evidenze scientifiche indicano che l’uso degli antibiotici determina la comparsa di forme subcliniche che si riacutizzano non appena terminata la terapia e che risulta frequente il progressivo instaurarsi di fenomeni di farmaco resistenza.
a cura di Sivemp Veneto – 22 aprile 2012 – riproduzione riservata