Finalmente, dopo tanti tatticismi, la Regione rende noto il testo del piano socio sanitario approvato lo scorso 5 aprile dalla Commissione sanità e che sarà all’esame del consiglio regionale in maggio. Fvm Veneto anticipa sin da ora che darà mandato ai propri uffici legali di valutare attentamente alcuni passaggi del documento di programmazione per cui il sindacato ritiene opportuna una valutazione più approfondita. «Nel testo del Pssr licenziato dalla commissione – spiega Roberto Poggiani, segretario regionale Fvm – i servizi veterinari sono citati solo con questa denominazione, senza alcun riferimento alla tre aree funzionali. E’ una carenza che avevamo già sottolineato, ma evidentemente per i nostri governanti regionali i servizi veterinari non sono degni di essere citati con il loro nome secondo la norma vigente».
Altro punto controverso la previsione, unicamente per i servizi veterinari, della rimodulazione «del modello organizzativo anche su base interaziendale al fine di ottimizzare l’erogazione dei Lea».
«La nostra Regione non ha voluto adottare il modello provinciale per quanto riguarda le Ulss, per “motivi” su cui in questa sede soprassediamo – commenta Poggiani – ma accolla ai soli servizi veterinari un’organizzazione che amplia il territorio di attività, in un momento tra l’altro di contrazione delle risorse. Il peso di una previsione di questo tipo ricadrà, ancora una volta, sulle spalle dei veterinari dipendenti, che già assicurano la maggior parte delle prestazioni con l’uso delle loro auto private».
Proprio in tema di risorse il segretario Fvm sottolinea come la previsione di una dotazione del 5% del fondo sanitario ai Dipartimenti di prevenzione debba essere accompagnata alla certezza dell’incasso delle voci di entrata, come quella dei proventi della legge 194, troppo spesso non introitate dalle Ulss.
In allegato il testo del Pssr licenziato dalla V Commissione e la lettera di trasmissione al Consiglio regionale. Per facilitare la consultazione si segnala che a pagina 102 del testo si parla dell’attività dei servizi veterinari, a pagina 105 dell’organizzazione dei Dipartimenti di prevenzione, a pagina 137 dell’Ecm e a pagina 152 delle risorse del Ssr.
a cura di C.Fo – 17 aprile 2012 – riproduzione riservata