Una manager di fama nazionale potrebbe guidare l’istituto zooprofilattico Caporale di Teramo. Fonti ben informate danno infatti per certo che il ministro della Salute Renato Balduzzi e il governatore Gianni Chiodi avrebbero individuato – è attesa ad ore la conferma ufficiale – il nuovo direttore generale in Maria Caramelli, veterinario, direttore sanitario dell’Istituto zooprofilattico del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta. Ne dà notizia, tra gli altri, il quotidiano il Centro di Teramo. Maria Caramelli è una manager di grande esperienza, assurta agli onori delle cronache nel 2000 quando in Italia esplose l’emergenza “mucca pazza” e lei fu in prima linea ad affrontarla e ad arginarla in quanto responsabile del Centro nazionale di referenza per la Bse. Leggi l’articolo del Centro “Maria Caramelli nuovo Dg Zooprofilattico”
C’è una donna-manager nel futuro dell’Izs “Caporale”
La svolta da più parti invocata per dare una guida all’Istituto zooprofilattico “Caporale” di Teramo è forse arrivata. Alla vigilia del varo forse definitivo della legge di riordino, che il consiglio regionale d’Abruzzo si appresterebbe a licenziare entro un mese, il ministro della Salute, Renato Balduzzi e il Governatore Gianni Chiodi, avrebbero individuato il nominativo a cui affidare la leadership dell’ICT per i prossimi anni nel nuovo ruolo di direttore generale: si tratta di Maria Caramelli, veterinario, direttore sanitario dell’Istituto zooprofilattico del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta. Si tratta di una manager di grande esperienza, impegnata su più fronti e assurta agli onori delle cronache nel 2000 quando in Italia esplose l’emergenza “Mucca pazza” e lei fu in prima linea ad affrontarla e arginarla in quanto reponsabile del Centro nazionale di referenza per la Bse. Piemontese di Mondovì, madre di tre figli, è accompagnata da ottime referenze e soprattutto da unanimi cori di apprezzamento sulla professionalità e preparazione, in particolare nella gestione di un Istituto di rilievo come quello che ha sede a Torino. Nominata di recente nel consiglio di amministrazione dell’Università di Catania, componente del comitato scientifico dell’Istituto Superiore di Sanità, vicepresidente della Società italiana di Diagnostica di Laboratorio Veterinaria (SIDiLV), Maria Caramelli è stata a lungo corteggiata dai partiti del Terzo Polo, all’inizio dello scorso anno, affinchè accettasse la candidatura alle elezioni a sindaco di Torino: preferì negare la propria disponibilità per non lasciare troppo a lungo la sua attività professionale. E’ il nome in pole-position per la successione a Vincenzo Caporale o, meglio, a Rossella Lelli che attualmente regge le sorti dell’Istituto nel ruolo di direttore facente funzioni. La politica abruzzese sembra convergere tutta su di lei e la individuazione da parte del ministero della salute, che è l’organo deputato alla nomina, corrobora l’indicazione di attendibilità e credibilità. Nelle prossime ore dovrebbe esserci la conferma ufficiale.
Emmelle.it – 7 aprile 2012