Ieri mattina il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità una risoluzione sull’Istituto Zooprofilattico di Teramo presentata come primi firmatari dai consiglieri del Pd, Giuseppe Di Luca e Claudio Ruffini, e condivisa anche dalle altre forze politiche. Con l’approvazione della risoluzione l’aula ha rinviato l’esame del progetto di legge di riordino dell’Istituto alla prima seduta utile del Consiglio, che dovrebbe essere convocato per la metà di aprile. Si arricchisce così di un nuovo capitolo la tormentata vicenda dell’Izs, da mesi al centro delle cronache, anche giudiziarie. L’approvazione della risoluzione viene interpretata come un segnale della volontà comune alle forze politiche di trovare un percorso condiviso. Si vedrà. Leggi anche l’articolo del Tempo “Stop al commissariamento”.
«Siamo soddisfatti – dichiara Di Luca – con l’approvazione del provvedimento abbiamo raggiunto un primo risultato ovvero la maggioranza si è impegnata a procedere, entro i prossimi 30 giorni alla discussione della legge di riordino dell’Izs e alla conseguente nomina del cda dell’Izs di propria competenza».
La risoluzione impegna inoltre Chiodi a sollecitare la regione Molise ed il Ministero della Salute a procedere con la stessa determinazione per la formale e completa ricomposizione del Cda e a sollecitare il Ministro per la Salute per la nomina del nuovo Direttore generale dell’Istituto Zooprofilattico che dovrà avvenire nel più breve tempo possibile e comunque non oltre il 30 aprile 2012.
«Dopo aver incalzato la maggioranza per mesi e mesi – aggiunge Ruffini – vediamo per la prima volta un percorso chiaro sulla ricostituzione degli organi dell’Izs. L’aula ha dato mandato al Presidente Chiodi di procedere con tempi certi affinchè si superi l’attuale commissariamento che dura da oltre 20 anni. Attendiamo e ci auguriamo che venga rispettata la volontà del Consiglio regionale ed in tal senso continueremo a vigilare»
«Adesso la maggioranza non può più nascondersi dietro le proprie divisioni interne – aggiunge Di Luca – questa partita va chiusa celermente per il bene dell’IZS e dei suoi dipendenti»
«La nostra proposta – concludono i consiglieri regionali – aveva il merito di non essere strumentale ma funzionale ad un percorso che deve necessariamente portare l’Izs fuori da questo caos interno che alla lunga non può che danneggiare tutta la regione Abruzzo. Oggi è arrivato un segnale positivo dalla politica che deve però tradursi in azioni concrete».
a cura di C.Fo – 4 aprile 2012 – riproduzione riservata