La Federazione veterinari e medici, insieme ad altre sigle sindacali della dirigenza del Ssn, ha diffidato tutte le aziende sanitarie ad applicare criteri difformi dalle disposizioni contrattuali e legislative in merito alla modalità di costituzione dei fondi contrattuali. In una nota vengono, quindi, invitate le Aziende sanitarie ad applicare le disposizioni vigenti non modificate da precise disposizioni di Legge e le disposizioni di cui all’art. 9, co. 2-bis della Legge n. 122/2010. E in particolare ciascun fondo contrattuale aziendale, anche per gli anni interessati dalla Legge 122, «dovrà essere contabilmente ricostruito esplicitando in modo analitico i relativi addendi o le eventuale decurtazioni, sia in termini d’importo economico e sia di specifica normativa».
Fvm e gli altri sindacati diffidano quindi le Asl e i relativi responsabili legali dall’utilizzare modalità attuative di queste difformi nella ratio e nella sostanza dalle indicazioni che vengono esposte nella nota. Considerata la rilevanza delle questioni normative e le evidenti ripercussioni economiche negative che le stesse possono avere sul personale dipendente della dirigenza medica, veterinaria e sanitaria del Ssn, in caso di applicazione non corretta o difforme, le organizzazioni sindacali si riservano sin da ora di intraprendere tutte le opportune iniziative legali.
a cura di C.Fo – 16 marzo 2012