Riprende a pieno regime l’attività della Società italiana di medicina veterinaria preventiva nel Veneto. Un’offerta formativa qualificata, grazie a docenti e relatori di prestigio nazionale e alla rilevanza scientifica dei programmi, che nasce dalla capacità di fare sistema della Società scientifica con tutte le realtà venete, a partire da Università di Padova, Istituto zooprofilattico delle Venezie e aziende sanitarie. La “stagione primaverile” si apre giovedì 15 marzo a Villafranca con il corso di formazione per responsabili di colonie feline organizzato da Ulss 22 e Simevep che si rivolge ai volontari che si occupano di gatti liberi e a tutti gli amanti degli animali. Etologia, gestione sanitaria, malattie infettive tra i temi affrontati. Lunedì 19 marzo al palazzo della Gran Guardia a Verona il convegno “Servizi veterinari pubblici: semplificazione del sistema documentale”.
Organizzato dall’Istituto zooprofilattico sperimentale delle Venezie con la collaborazione della Regione Veneto e di Comune di Verona e della Simevep si svolge in una sede prestigiosa dove verranno approfonditi gli aspetti di innovazione e semplificazione delle procedure e indicare le prospettive future di miglioramento del sistema sanitario e alimentare, attraverso il coinvolgimento di tutti gli operatori che a diverso titolo sono impegnati nel settore veterinario, produttivo e commerciale.
Dal 12 aprile (con lezioni il 12-19-26 aprile, 3-10 maggio) al via il corso “La pratica veterinaria tra conoscenze e competenze: come il professionista può e deve porsi di fronte a scenari in continua evoluzione” che si terrà alla sala convegni della Casa Vinicola Zonin a Gambellara (Verona). Cinque giornate tematiche che andranno dall’analisi delle tecniche di recupero delle repeat-breader, alla riduzione della conta cellulare somatica come migliore gestione per il miglior risultato, la normativa comunitaria sull’idoneità al trasporto dei bovini, il rapporto tra identità e competenza nella professione veterinaria, fino all’uso consapevole del farmaco nella pratica veterinaria
Il 17 aprile all’hotel Montresor Tower di Bussolengo giornata di studio sul tema “Dal lavorare al lavorare bene nel Dipartimento di prevenzione. La motivazione, l’intelligenza emotiva, la formazione: elementi di una qualificazione e leva per un concreto cambiamento”.
Il 5 maggio a Boscochiesanuova (Verona) il corso “Recupero energetico da fonti rinnovabili: prospettive e rischi sanitari della digestione anaerobica di deiezioni zootecniche” moderato da Massimo Valsecchi e organizzato da Associazione Giovanni Vincenzi, IzsVe, Ordine di Verona e Simevep . Nel corso della giornata saranno consegnate le borse di studio intitolate a Giovanni Vincenzi a due giovani neolaureate per le loro tesi.
L’11 maggio all’hotel Malaspina di Castel D’Azzano “Etichettatura degli alimenti: evoluzione della normativa” organizzato da Simevep , Ifne, Ulss 20 che si rivolge a veterinari, medici e tecnici della prevenzione.
Il 15 maggio, organizzato da Izsve, associazione Vincenzi, Simevep e Ordine di Verona, a Villa Vo di Pindemonte, Isola della Scala, la conferenza su: “Sostenibilità dell’allevamento suinicolo”. Un’attenta analisi dei punti critici nella gestione sanitaria dell’allevamento suinicolo e nelle dinamiche di mercato, le esperienze di altri Paesi europei, in particolare la Danimarca, in materia di sostenibilità dell’allevamento e del gestione del benessere e della salute.
Venerdì 18 maggio all’aula magna della Cittadella sociosanitaria di Rovigo il convegno multifocale “La sicurezza alimentare: passato, presente e futuro” che ha come moderatori Stefano Marangon, direttore sanitario IzsVe e Roberto Poggiani, responsabile Simevep del Veneto. Evento a cadenza annuale, il focus di Rovigo sulla sicurezza alimentare, in questa edizion, oltre a dedicare come di consueto ampi spazio agli aspetti giuridici, con approfondimenti sulla legge 283 e sulle strategie difensive degli Osa, tocca temi come l’antibiotico resistenza, i norovirus come patogeni emergenti, il ruolo degli organismi di controllo e altro ancora.
Il 25 maggio a Verona, nell’ambito di “Eurocarne” a Veronafiere, nella sala Salieri del Palaexpo, la mattinata di studio “I sottoprodotti animali: conosciamoli meglio” curata dall’Università degli studi di Padova. Gestione, destino dei patogeni alimentari, possibili impieghi dei sottoprodotti.
Inoltre in aprile, in data ancora da definire, si terrà una giornata di studio e formazione sindacale all’Istituto San Gaetano di Vicenza.
«Un’offerta qualificata, pensata sui bisogni di approfondimento e formativi del personale delle Asl venete – spiega il responsabile regionale SIMeVeP, Poggiani – ma messi a punto e pubblicizzati, nella stragrande maggioranza dei casi, con un respiro più ampio. Segno che la nostra realtà ha saputo cogliere appieno i bisogni formativi dei veterinari dipendenti, ma anche libero professionali e degli altri operatori sanitari che si occupano di prevenzione, con occasioni finalizzate a migliorare le competenze e le abilità cliniche, tecniche e manageriali ed assicurare appropriatezza ed efficacia alle prestazioni. Senza tralasciare di promuovere e valorizzare l’ immagine e professionalità della categoria nei confronti di tutti i cittadini e portatori di interessi»
nota: alcuni programmi sono ancora in via di predisposizione: verranno pubblicati al più presto
a cura di C.Fo. – 8 marzo 2012 – riproduzione riservata