«Perché si usa una norma inesistente per revocare un proprio provvedimento di pochi mesi fa?» Antonino Pipitone, consigliere regionale di Italia dei Valori, si sofferma sul decreto n. 17 del commissario straordinario dell’Arss, Domenico Mantoan, valido dal 20 febbraio scorso. Il documento ha per oggetto ‘Revoca decreto del Commissario Straordinario Arss n. 111/2011 a seguito dell’approvazione del Progetto di Legge n. 209 del 3/02/2012’. “A parte la bizzarria – premette Pipitone – di vedere un commissario straordinario che si autorevoca, cancellando un proprio decreto precedente, quello che è indicato nell’oggetto è campato in aria. Non c’è mai stata nessuna approvazione del progetto di legge 209, quello sulla riorganizzazione dell’Arss.
Per il semplice motivo che tale pdl è stato solo licenziato dalla commissione Sanità e deve ancora approdare in aula. In aula del Consiglio regionale – prosegue il consigliere dipietrista – dove ovviamente deve venire discusso e dove potrebbe essere bocciato, modificato, o anche rispedito in commissione. E se succede? Che fine fa questo decreto di Mantoan? Stiamo preparando un’interrogazione – spiega Pipitone – in cui chiederemo all’assessore Coletto se sia possibile che un decreto abbia come punto di riferimento legislativo un documento (il pdl licenziato dalla commissione) che, al momento, agli effetti della legislazione regionale è inesistente. Vale zero. Chiederemo anche lumi – conclude il consigliere dell’IdV – sul decreto cancellato, il 111 dell’anno scorso. Dove agiva, e come? Non sappiamo se la Giunta regionale l’abbia recepito, come crediamo dovrebbe essere. E perché poi, nel nuovo decreto, viene citata la commissione Sanità, a nostro avviso tirata in ballo in modo assolutamente improprio? Pare quasi che, trovata chiusa la porta di palazzo Balbi, il commissario dell’Arss stia provando a bussare al Ferro Fini”.
23 febbraio 2012