Il ministro Filippo Patroni Grilli assicura che il decreto sulle semplificazioni non contiene «nulla sugli scioperi». In realtà, l’articolo 20 — discusso in Consiglio dei ministri venerdì – rafforza il ruolo e i poteri della “Commissione di garanzia sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali”. In sostanza, la Commissione ha maggiore margine di manovra nel caso le agitazioni arrechino un danno ai diritti delle persone costituzionalmente tutelati. In particolare, la “precettazione” — decisa dall’autorità – avviene su segnalazione vincolante della Commissione di garanzia, che deve essere sentita obbligatoriamente. La Commissione, istituita dall’art. 12 della legge 12 giugno 1990 n. 146 (come modificata dalla legge n. 83/2000), è una amministrazione indipendente composta da nove membri designati dai Presidenti di Camera e Senato.
Sempre in materia di lavoro sarà più agevole per le lavoratrici con gravidanze a rischio chiedere la messa a riposo (alle Asl e non più al ministero). Più semplice, infine, l’assunzione dei lavoratori stagionali extra-Ue e il ricorso al collocamento.
tratto da Repubblica – 28 gennaio 2012