È stato approvato un primo pacchetto di emendamenti al dl milleproroghe, nelle commissioni Bilancio e Affari costituzionali di Montecitorio. I lavori, iniziati questa mattina, sono proseguiti a rilento in attesa che venga sciolto il nodo sulla copertura delle proposte di modifica della riforma sulle pensioni (esodati e lavoratori precoci): in attesa del responso della Ragioneria generale dello Stato. Infine il governo ha risposto proponendo una riformulazione che restringa la platea dei beneficiari, pena l’assenza di coperture finanziarie. Nella notte proseguirà la trattativa nell’attesa della seduta di domani mattina quando i nodi dovrebbero essere sciolti. Un altro emendamento prevede che le Regioni con deficit sanitario possano entro quattro mesi vendere gli immobili per ripianarlo. L’avvio dell’esame in assemblea é previsto da lunedì 23.
L’emendamento consentirà il ritiro anticipato dal lavoro ai cosiddetti “esodati”, coloro che, accettando incentivi economici dall’azienda, si sono licenziati con la prospettiva di maturare il diritto alla pensione in tempi brevi in base ai requisiti anagrafici e contributivi precedenti alla riforma Fornero. L’emendamento riconosce l’accesso alla pensione a condizione che la data di licenziamento risulti “da elementi certi ed oggettivi”. Il lavoratore dovrà anche aver maturato i requisiti che, “in base alla previgente disciplina pensionistica, avrebbero comportato il conseguimento del trattamento medesimo entro un periodo non superiore a 24 mesi”.
“Stiamo valutando i profili di copertura”, si limita a dire in una pausa dei lavori parlamentari il sottosegretario all’Economia Gianfranco Polillo, senza precisare quindi se il governo sia favorevole all’emendamento. Il testo stabilisce che la platea di beneficiari della deroga sia individuata “nel limite delle risorse” già iscritte a bilancio per l’altra principale deroga alla riforma delle pensioni prevista in manovra, quella che riguarda i lavoratori posti in mobilità prima del 4 dicembre 2011.
In base all’articolo 24 della manovra, la copertura ammonta a 240 milioni di euro per il 2013, a 630 milioni per il 2014, a 1,04 miliardi per il 2015, a 1,220 miliardi per il 2016, a 1,030 miliardi per il 2017, a 610 milioni di euro per il 2018 e a 300 milioni per il 2019.
L’emendamento garantisce il pensionamento anticipato anche ai lavoratori “precoci”, che potranno ritirarsi dal lavoro indipendentemente dall’età anagrafica senza penalizzazioni.
Il testo prevede che le penalità previste dalla riforma Fornero non siano applicate se l’anzianità contributiva derivi da “prestazione effettiva di lavoro”, includendo solo i periodi di astensione obbligatoria per maternità” e servizio militare. Una situazione ricorrente in chi ha cominciato a lavorare prima di aver compiuto i 18 anni. L’avvio dell’esame in assemblea é previsto da lunedì 23.
Venderanno gli immobili in 4 mesi le Regioni con buco sanitario non sottoposte a piani di rientro
Le regioni che soffrono di deficit sanitario potranno ripianarlo vendendo i loro immobili, ma dovranno fare in fretta: a disposizione hanno circa quattro mesi di tempo. La misura non vale per quelle Regioni che sono sottoposte a piani di rientro. Lo prevede un emendamento dei relatori al decreto milleproroghe.
Slitta al 2013 la stretta sul personale della scuola
Slitta al 2013 la stretta alle spese per il personale educativo e scolastico degli enti locali. La norma, che i relatori intendono modificare, introduce dal 2011 un tetto del 50% (di quanto speso nel 2009) alle spese degli enti locali per assunzioni a tempo determinato o con contratti di collaborazione. Con la proposta di Gianclaudio Bressa (Pd) e Gioacchino Alfano (Pdl) il giro di vite viene posticipato di due anni.
Proteste sull’ennesima sanatoria per i manifesti politici
Proseguono le proteste dei radicali per la nuova sanatoria sui manifesti elettorali abusivi proposta in un emendamento dei relatori con il placet dei partiti: si tratta di una proroga al 29 febbraio 2012 della sanatoria sulle violazioni delle norme su affissioni e pubblicità di manifesti politici, striscioni e mezzi simili. La norma, che con la proposta dei relatori viene prorogata, prevede che le violazioni possono essere condonate con il versamento di mille euro per anno e per provincia. La sanatoria sui manifesti abusivi è «intollerabile», secondo la vice-presidente del Senato, la radicale del Pd, Emma Bonino: «È intollerabile che si dichiari ‘mai più condoni’ e poi il Parlamento si accinga a decretare un salvacondotto per i partiti votando il sesto condono in dieci anni. È intollerabile che chi ha scelto il rispetto della legalità, anziché la sua sistematica violazione, subisca l’ennesima beffa. È intollerabile che i Comuni subiscano un grave ammanco dopo aver messo in bilancio le sanzioni e speso milioni di euro dei contribuenti per le rimozioni. È intollerabile che il Parlamento passi un colpo di spugna su chi fa uso improprio di fondi derivanti da un altro scandalo nazionale, qual è il finanziamento pubblico ai partiti, ipocriticamente chiamato ‘rimborso elettorale’».
Prorogati i tempi per i rimborsi elettorali del Molise. Per Lega e Idv è una proposta indecente
Via libera delle commissioni Bilancio e Affari costituzionali della Camera a un emendamento del Gruppo Misto (primo firmatario Giuseppe Fallica) che proroga i termini per la presentazione della richiesta dei rimborsi elettorali relativi al rinnovo del Consiglio regionale del Molise del 16 e 17 ottobre 2011. Il termine è differito al trentesimo giorno successivo alla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto.
Lega e Idv hanno votato contro ritenendo “indecente” la proposta che prevede “ulteriori fondi al finanziamento pubblico dei partiti”.
«È davvero incredibile quanto accaduto in commissione Bilancio», dove è stato approvato «un emendamento che non solo riapre i termini per presentare la richiesta di rimborsi elettorali per le elezioni regionali del Molise, ma aumenta per giunta la dotazione prevista», ha sottolineato la deputata Silvana Mura dell’Idv
Proroga di tre mesi per il Sistri
L’entrata in vigore del Sistri (Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti) viene prorogata al 30 giugno 2012, di ulteriori tre mesi rispetto al termine del 2 aprile.
Niente abrogazione dell’Agenzia per le infrastrutture
Niente abrogazione dell’Agenzia per le infrastrutture autostradali e stradali. Lo prevede un emendamento dei relatori. L’articolo del decreto prevede che fino all’emanazione dello statuto dell’Agenzia, le sue competenze vengono svolte dallo Stato. Ma il provvedimento stabilisce anche che se tale statuto non verrà approvato entro il 31 marzo, la stessa agenzia viene soppressa e le sue competenze passano al Ministero. Questo secondo comma viene cancellato dall’emendamento dei relatori.
I comuni turistici potranno assumere vigili
I comuni turistici potranno assumere con contratti a tempo determinato vigili urbani nei periodi di punta di afflusso di ospiti. È quello che prevede un emendamento al Milleproroghe, presentato da Giulio Calvisi (Pd), approvato dalle commissioni Bilancio e affari costituzionali della Camera. I comuni turistici, ha spiegato Calvisi, «nella stagione
estiva vedono aumentare esponenzialmente la popolazione che gravita sul territorio comunale e che per evidenti ragioni di tutela della sicurezza, controllo del territorio, lotta all’evasione fiscale, controllo del rispetto della normativa in materia ambientale, nonchè gestione del traffico hanno necessita di ricorrere a contratti stagionali per l’assunzioni di personale di polizia locale».
fonti: Reuters e Sole 24 Ore – ultima modifica il 19 gennaio 2012