Giornata di intenso lavoro nella municipalità di Shama, nel Libano del Sud, per il tenente colonnello Alfonso Angrisani, medico veterinario del contingente multinazionale di Unifil a guida italiana. È iniziata, infatti, una campagna medica veterinaria che mira a migliorare lo stato di salute e produttività degli animali da allevamento. In particolare sono state trattate le capre di un allevamento con «ivermectina» per distruggere i parassiti intestinali e contro l’infestazioni da pulci e zecche. Il trattamento consentirà la riduzione delle problematiche legate al cattivo assorbimento dei nutrienti e ridurrà l’insorgere del fenomeno di aborto spontaneo.
La vaccinazione si è resa necessaria anche in virtù della possibilità di trasmissione all’uomo dei parassiti.
Nell’occasione sono anche stati visitati e trattati molti altri animali che presentavano varie patologie. L’assenza pressoché assoluta di questo tipo di professionalità medica nel Libano del Sud da all’attività di oggi un valore molto alto. Le cure prestate hanno riscosso il favore della popolazione locale, visto che il Libano del sud basa parte della propria economia sull’allevamento di animali. Il sindaco di Shama, nel ringraziare il dottor Angrisani, ha sottolineato come la professionalità dei soldati Italiani sia sempre messa a disposizione della popolazione libanese, ed ha aggiunto, che proprio in questa capacità si identifica «l’Italian style».
Corriere del Mezzogiorno – 12 gennaio 2012