È stato identificato in Germania un nuovo virus (Orthobunyavirus) appartenente alla famiglia Bunyaviridae e denominato “virus di Schmallenberg” (SBV) dal nome della località tedesca in cui è stato segnalato per la prima volta. Lo comunica una nota del Ministero della Salute. L’uso dei test molecolari avanzati ha permesso di identificare l’agente patogeno come probabile responsabile di un quadro clinico segnalato in allevamenti di bovini e ovicaprini in numerose regioni dei Paesi Bassi, della Germania e del Belgio. Nella tarda estate del 2011 erano stati riscontrati in allevamenti tedeschi nei bovini sintomi come ipertermia, elevato calo della produzione lattea, diarrea. I sintomi si erano risolti in alcuni giorni.
A distanza di alcuni mesi, in novembre, erano stati segnalati ripetuti casi di aborto e natimortalità di agnelli e vitelli in allevamenti ovicaprini e bovini nei Paesi Bassi, in Germania e Belgio.
Nella nota del Ministero, a firma del Direttore Generale del Dipartimento della Sanità animale e del Farmaco veterinario, Gaetana Ferri, si comunica che le autorità sanitarie tedesche, olandesi e belghe stanno effettuando ulteriori indagini che permettano di confermare il nesso di causalità tra i sintomi osservati negli animali e la presenza del virus di Schmallenberg.
Il Ministero invita a «porre attenzione a tutti i fenomeni di natimortalità, malformazioni e aborti in bovini o ovi-caprini gravidi nel periodo di attività dei vettori dalla primavera all’autunno». Qualsiasi sospetto dovrà essere tempestivamente comunicato da parte del Servizio Veterinario al competente Ufficio III della Direzione Generale della Sanità animale e dei Farmaci Veterinari e al Cesme.
11 gennaio 2012 – riproduzione riservata