E’ pubblicata sulla «Gazzetta Ufficiale» n. 250 del 26 ottobre 2011 la direttiva del presidente del Consiglio dei ministri 28 giugno 2011 su «Indirizzi operativi per l’attivazione e la gestione di moduli sanitari in caso di catastrofe». La direttiva attua l’intesa in Conferenza Unificata di maggio 2011 e regola il rapporto tra Ssn e protezione civile in caso di catastrofi, ne stabilisce i paletti di coordinamento e definisce i «moduli sanitari». da mettere in campo a seconda della gravità dell’evento. I moduli sanitari di primo livello devono essere attivi non oltre 1 ora, quelli di 2° livello non oltre 3-4 ore e i moduli di chirurgia entro 6 ore, mentre il limite è fissato non oltre 12 ore per gli ospedali da campo.
Tutti i moduli sanitari devono avere autonomia logistica garantita per un minimo di almeno 72 ore e autonomia operativa anche dal punto di vista degli automezzi.
Per quanto riguarda il coordinamento, questo si articola su tre livelli:
– livello regionale: raccoglie informazioni e valuta le necessità sanitarie complessive sul territorio di competenza; distribuisce le risorse ai territori provinciali interessati dall’evento; si relaziona con il coordinamento nazionale dell’emergenza per concordare le priorità di intervento, le risorse necessarie e le modalità di utilizzo e distribuzione delle stesse;
– livello provinciale: raccoglie informazioni e rappresenta al livello regionale le necessità sul territorio di competenza; decide la dislocazione dei moduli di soccorso sul territorio di competenza; riceve e valuta i rapporti di attività dei moduli tramite il livello comunale / intercomunale;
-livello comunale/intercomunale: assicura l’operatività dei moduli sanitari regionali; raccoglie e trasmette i rapporti di attività; formula le esigenze e le necessità al livello provinciale.
E’ opportuno poi, spiega infine la direttiva, che dove si configuri uno scenario con un elevato numero di feriti, il coordinamento della funzione Sanità sia assunto, nelle prime 72 ore dall’evento, da personale che opera nel sistema di emergenza/urgenza (118, Dea) o da personale delegato con specifica preparazione.
IL TESTO DELLA DIRETTIVA PUBBLICATO IN «GAZZETTA»
Sanita.ilsole24ore.com – 27 ottobre 2011