A seguito dell’autorizzazione all’immissione in commercio dell’Apibioxal , la ditta produttrice, sentito il Ministero della Salute, ha emanato una circolare esplicativa di chiarimenti sulle modalità di distribuzione del farmaco. La Chemicals Laif ricorda che il farmaco in questione è da vendersi soltanto dietro prescrizione di ricetta medico-veterinaria non ripetibile in copia unica e, fatti salve le modalità canoniche di distribuzione del prodotto attraverso le farmacie ed i depositi di farmaci veterinari, dà indicazioni precise sulla gestione della distribuzione in collaborazione con le Associazioni, al fine di garantire una completa tracciabilità del farmaco.
Nella nota l’azienda spiega i singoli passaggi (raccolta delle ricette dei apicoltori da parte dell’Assciazione, invio alla Chemicals Laif, verifica e consegna del prodotto in un’unica fornitura all’Associazione, ritiro da parte dell’apicoltore e le necessarie registrazioni). Anche per questa modalità distributiva la ditta premette che Il veterinario nel prescrivere il farmaco deve limitarne la quantità al minimo necessario per il trattamento o la terapia, così come previsto da comma 2 dell’art. 76 del D.Lgs. n. 193/2006. Qualora si volessero detenere delle scorte di farmaco in allevamento, queste devono essere autorizzate dalle Autorità competenti ai sensi degli art. 80 e 81 del D.Lgs. n. 193/2006.
su segnalazione di Guianluigi Bressan – Cfo – riproduzione riservata – 11 luglio 2011