Nota ufficiale del 22 giugno scorso del segretario regionale alla sanità, Domenico Mantoan, per dissipare ogni dubbio circa l’operatività del nuovo modello di gestione dei sinistri in ambito sanitario anche in ordine alla trattazione di quelli «che avessero a provocare i veterinari dipendenti dalle aziende sanitarie del Veneto nello svolgimento dei loro numerosi compiti di istituto». Mantoan, che indirizza la nota di chiarimenti al segretario regionale dell’Fvm, Roberto Poggiani, all’assessore alla sanità, Luca Coletto, e al presidente della V commissione, Leonardo Padrin, sottolinea come la delibera 573/2011 vada riferita ad «ogni tipologia di danno correlata e conseguente a tutta l’attività posta in essere dalle aziende sanitarie e ospedaliere del Veneto».
Il segretario alla sanità evidenzia, quindi, come debba essere pacifico che tra le attività proprie delle aziende sanitarie vi siano anche quelle correlate ai servizi veterinari.
Per quanto riguarda l’Istituto zooprofilattico sperimentale delle Venezie, aggiunge Mantoan, «alla luce anche dell’andamento della sinistrosità in detto Ente si è ritenuto di non far rientrare l’istituto tra le aziende che transiteranno, sin dal suo esordio, nell’operatività del nuovo modello gestionale».
Testo a cura di C.Fo – 27 giugno 2011 – ripsoduzione riservata