Si è tenuto il 4 e 5 giugno nella prestigiosa villa Pepoli di Trecenta il congresso veneto dello Smi che è stato aperto dal segretario nazionale Salvatore Calì. Presenti le rappresentanze delle altre sigle sindacali e tra le autorità, il presidente della Provincia di Rovigo, Tiziana Virgili, e il vicepresidente e assessore alla sanità Guglielmo Brusco. Ad animare il dibattito e il confronto, le tante anime del sindacato dei medici italiani, dagli specialisti, ai medici di famiglia e di pronto soccorso, ai convenzionati. A portare il suo saluto anche il presidente dell’Ordine dei medici di Rovigo, Francesco Noce che ha sottolineato l’allarme della categoria per le ricadute sulla sanità polesana e bellunese che potrebbe avere il nuovo piano socio sanitario regionale se l’attuale bozza fosse approvata nella formulazione attuale.
In apertura del congresso è intervenuto anche il segretario regionale Fvm, Roberto Poggiani, che ha portato il saluto del presidente nazionale della Federazione veterinari e medici (di cui Smi e SiVeMP fanno parte), Aldo Grasselli, e di tutti gli iscritti veneti. Poggiani, che era accompagnato dal rappresentante regionale per la convenzionata, Francesco Canalia, ha sottolineato le sinergie che si stanno attuando per la risoluzione dei problemi dei convenzionati.
Cfo-rp – riproduzione riservata – 5 maggio 2011