Non c’é intesa tra le autonomie locali e il Governo sul Dlgs che riguarda premi e sanzioni per gli amministratori locali. E’ questo il risultato dell’incontro politico tra la conferenza delle Regioni, l’Upi e l’Anci e i ministri Fitto e Calderoli che ha preceduto la Conferenza Unificata in cui il “no” è stato formalizzato dai governatori, dai Comuni e dalle Province. Durante l’incontro le Regioni hanno ribadito il loro giudizio nettamente negativo di incostituzionalità sul decreto legislativo che attua il federalismo fiscale; dal Governo sarebbe emersa la disponibilità ad alcune modifiche che gli enti locali però non valutano sufficienti a dare il loro via libera.
Per le Regioni ci sono profili di incostituzionalità perchè il provvedimento violerebbe l’art.126 della Costituzione che limita il potere dello Stato nei confronti della Regione e del suo Presidente, per altro, eletto direttamente dal popolo. «O si risolve il punto della costituzionalità o la questione diventa molto seria», ha dichiarato il presidente dei governatori Vasco Errani .
E il presidente della Basilicata, Vito de Filippo, spiega: «Sui dissesti finanziari ci sono già sanzioni forti. La proposta del governo é invasiva nei confronti delle competenze regionali e presenta profili di incostituzionalità clamorosi».
Nel corso dell’incontro il governo avrebbe dato la propria disponibilità a rivedere alcuni punti del testo. Disponibilità che, secondo le Regioni, non supererebbe i rilievi formulati.
La mancata intesa fa scorrere intanto il mese di tempo alla fine del quale il Dlgs potrà essere approvato d’ufficio, mentre alla bicamerale sul federalismo fiscale sono “partiti” i 90 giorni previsti per il via libera al provvedimento.
«E’ evidente che é inammissibile che non si applichino anche ad Amministrazioni centrali fabbisogni e costi standard e che il mancato rispetto va sanzionato», è l’apertura del ministro Roberto Calderoli alla possibilità di modificare il decreto legislativo su premi e sanzioni per estenderlo anche al Governo, come richiesto dalle Regioni, che comunque non hanno dato l’intesa. Calderoli ha annunciato che domani ci sarà un Consiglio dei ministri straordinario per comunicare la mancata intesa e trasmettere alla Bicamerale per il federalismo fiscale il decreto, che é in scadenza.
Il Consiglio dei ministri – comunica Palazzo Chigi – ha infatti all’esame la «Relazione motivata alle Camere sulla mancata intesa in Conferenza unificata sullo schema di Dlgs per sanzioni e premi a Regioni, Province e Comuni, previsto dal federalismo fiscale».
Sanita.ilsole24ore.com – 18 maggio 2011