Intesa raggiunta dalle Regioni sul riparto del fondo sanitario 2011. Ma si tratta di un’intesa “tecnica” e “difficile” come l’ha definita il presidente dei governatori Vasco Errani e che soprattutto prima di essere spiegata nei dettagli ha bisogno di una verifica con il ministro della Salute per poi essere messa a punto nei dettagli e formalizzata alla Stato-Regioni in programma il 20 aprile. In sostanza il percorso dovrebbe suddividersi in due parti, secondo quanto dichiarato dai governatori al termine della riunione. Una parte tecnica per cui si darebbe mandato all’Agenas di studiare come inserire i criteri della deprivazione e del peso delle patologie nel riparto successivo, quello 2012.
Una parte politica che con il “lapis” assegnerebbe quote pari a circa 150-200 milioni alle Regioni che dal riparto secondo lo schema del ministero non avrebbero ottenuto nemmeno una cifra pari a quella dello scorso anno.
E i milioni utilizzati a questo scopo sarebbero parte dei 347 destinati alla copertura fino a maggio del ticket sulla specialisctia.
«Quello che si è concluso oggi – ha spiegato Errani – è stato un lavoro molto impegnativo, forse il più difficile degli ultimi anni. Con l’intesa di oggi abbiamo definito un’ipotesi di accordo che riguarda alcune scelte politiche strategiche e anche un’intesa sul riparto 2011».
«Tuttavia questa intesa, di cui al momento non darò dettagli, prevede – ha detto ancora Errani – una verifica che speriamo di fare nelle prossime ore, insieme a Luca Coletto, presidente della Commissione Sanità della Conferenza delle Regioni, con il ministro della Salute Ferruccio Fazio, determinante per portare a termine questa intesa. Voglio dire subito che nell’accordo di oggi – ha sottolineato Errani – ha prevalso in tutti i presidenti delle Regioni un giusto senso di responsabilità».
A conclusione del lavoro di verifica, ha spiegato ancora «nei prossimi giorni faremo una sintesi definitiva, già mercoledì prossimo nell’ambito della Conferenza Stato-Regioni, durante quale si affronterà il tema del riparto 2011». Per prudenza, ha detto ancora Errani, «i giudizi nel merito, compresi anche quelli di tipo politico, li daremo dopo la verifica con il ministro Fazio. Lo sforzo che è stato fatto da tutti i presidenti delle Regioni è molto lontano – ha rilevato Errani – da certe rappresentazioni tipo vecchi-ricchi o poveri e giovani. Per questa ragione – ha concluso facendo riferimento ad alcune notizie di stampa apparse negli ultimi giorni – mi piace ribadire che l’immagine data al nostro confronto non ha fatto giustizia del lavoro svolto».
Le Regioni hanno dato mandato ad Errani e Coletto di chiedere la copertura delle risorse mancanti dei ticket su visite ed esami, anche per far quadrare i conti del riparto. Gli attuali 347 milioni utilizzati per il “lapis” coprono infatti i primi cinque mesi dell’anno del ticket sulla specialistica e ci sarebbero 7 mesi del 2011 scoperti, poco meno di 500 milioni.
Dopo l’incontro il ministero ha sottolineato in un comunicato che il ministro Fazio ha manifestato soddisfazione per l’intesa e ha espresso la propria disponibilità alle rimodulazioni. Un gruppo di lavoro tecnico definirà nei prossimi giorni i termini specifici delle rimodulazioni, in modo da poterle presentare mercoledì prossimo alla già prevista riunione dei Presidenti delle Regioni che dovrà approvare in via definitiva il riparto.
Sanita.ilsole24ore.com – 15 aprile 2011 – ore 16.30
Riparto, disponibilità Fazio a richieste del Presidente delle Regioni Errani
Il Presidente della Conferenza delle Regioni Vasco Errani e il Coordinatore degli Assessori alla Sanità Luca Coletto hanno incontrato questa sera il Ministro della Salute professor Ferruccio Fazio al quale hanno illustrato l’intesa di massima raggiunta nel pomeriggio per il riparto del Fondo sanitario nazionale 2011.
L’intesa prevede alcune limitate rimodulazioni nell’ambito dell’attuale disponibilità globale del Fondo sanitario nazionale. Il Ministro Fazio ha manifestato soddisfazione per l’intesa e ha espresso la propria disponibilità alle rimodulazioni. Un Gruppo di lavoro tecnico definirà nei prossimi giorni i termini specifici delle rimodulazioni, in modo da poterle presentare mercoledì prossimo alla già prevista riunione dei Presidenti delle Regioni che dovrà approvare in via definitiva il riparto.
fonte: Ministero Salute, ore 22