L’assessore alla sanità della Regione Veneto, Luca Coletto, con nota dello scorso 25 gennaio, ha chiamato a far parte di un tavolo tecnico permanente, che si insedia questa mattina a Palazzo Molin, una rappresentanza di Usl, parti sociali, sindacati e volontariato per la predisposizione del Pssr. I sindacati convocati sono Cgil, Cisl, Uil e, per la dirigenza, Anaao e Cimo. Nessuna traccia dell’Fvm, né, peraltro, delle altre sigle della dirigenza. Esclusione che riteniamo inaccettabile. Per questo motivo il segretario FVM del Veneto, Roberto Poggiani, ha indirizzato un telegramma di vibrata protesta all’assessore Coletto, chiedendo chiarimenti tempestivi. Di seguito riportiamo il testo del telegramma.
«All’assessore regionale alla sanità Luca Coletto. Apprendiamo con profondo stupore che è convocata per questa mattina alle 10 la riunione di insediamento del tavolo tecnico permanente in preparazione del piano socio sanitario regionale. Non si comprende perché non sia stata invitata a farne parte la Federazione veterinari e medici (FVM), terza sigla sindacale a livello numerico della dirigenza medica e unica sigla della dirigenza veterinaria. Dopo lo smantellamento dell’Unità di progetto veterinaria, dopo l’impropria convocazione dell’FVM con portatori di interessi del tutto diversi nella riunione di consultazione delle parti dello scorso 18 gennaio, arriva ora questa ennesima e grave provocazione. Segnaliamo il profondo disagio della categoria a fronte di comportamenti che rischiano di compromettere definitivamente il rapporto tra i nostri iscritti e la Regione Veneto in un momento così delicato. Comunichiamo sin d’ora che, in assenza di puntuali e tempestive spiegazioni, ci vedremo costretti a proclamare lo stato di agitazione. Il segretario FVM Veneto. Roberto Poggiani»