È stato presentato, all’inizio di dicembre, come un valido supporto al Ministero della Salute per monitorare il randagismo, i decessi degli animali, rilevando immediatamente ogni dato di rilievo, quale potrebbe essere appunto quello di un’epidemia. Ma su “Amico pets” la tessera sanitaria online per gli animali domestici studiata da una ditta privata in collaborazione con Anmvi, e che gode del patrocinio dello stesso Ministero e della Fnovi, in queste settimane, sono nati non pochi dubbi. A riportarli ora è il quotidiano Libero, da sempre attento a quanto accade nel mondo animale, con un articolo di Oscar Grazioli dal titolo “Il progetto Amico Pets è una bufala: prende in giro la gente”
Potrebbe interessarti anche
Scrivi un commento