Contrastare il fenomeno delle intimidazioni ai veterinari pubblici in servizio sia per proteggere la loro incolumità che per salvaguardare le attività ispettive a loro affidate. Con queste premesse il sottosegretario alla Salute Francesca Martini indirizza, il 18 dicembre scorso, agli assessorati alla sanità di Regioni e Province autonome una articolata lettera in cui chiede agli enti territoriali di “attivare sollecitamente le iniziative necessarie per mettere in atto quegli interventi di sostegno” ai medici veterinari del Ssn che già lo specifico Osservatorio ministeriale ha cominciato ad individuare. Dopo il lavoro preparatorio dell’Osservatorio, chiesto e ottenuto dal SIVeMP, si passa quindi ora a una fase operativa.
L’onorevole Martini ripercorre le principali linee definite dal tavolo ministeriale e detta le azioni alle Asl, a partire dalla ricognizione degli episodi di intimidazione, per arrivare alla necessità di affiancare al veterinario vittima delle violenza un collega nello svolgimento degli atti ispettivi.
Più in generale il sottosegretario sollecita le Asl a sostenere il personale che ha subito aggressioni attivando meccanismi istituzionali di verifica e di supporto.
«Il nostro lavoro sta dando frutti e con la lettera del sottosegretario le azioni decise entrano nel vivo – commenta con soddisfazione Roberto Poggiani, componente dell’Osservatorio – ci auguriamo che dall’impegno e dal vasto movimento di opinione che il SIVeMP ha saputo suscitare, possano scaturire al più presto risultati concreti».