Auto private vietate e, quando ammesse, utilizzate a spese del dipendente. Queste le paradossali conclusioni di alcune Ulss venete che, nonostante la circolare di chiarimento della Ragioneria dello Stato del 22 ottobre, stanno applicando la legge 122 del 30 luglio in modo fiscale. Interpretazioni che non tengono in alcun conto le peculiarità del servizio veterinario, svolto esclusivamente sul territorio e che, nella nostra regione, si basa ancora, almeno per il 70%, proprio sull’utilizzo di mezzi privati. Queste disposizioni porteranno a un blocco dell’utilizzo delle stesse vetture con conseguente paralisi delle attività istituzionali e possibile interruzione di pubblico servizio. Il SIVeMP Veneto ha scritto una lettera ai vertici regionali chiedendo che la questione sia risolta al più presto. I colleghi che usano la propria auto sono quindi in stato di allerta per un possibile blocco dei mezzi. Il sindacato assicurerà loro ogni misura di sostegno.
La lettera del segretario SIVeMP Roberto Poggiani
La circolare della Ragioneria dello Stato del 22 ottobre