Cinque nuovi di Peste suina africana tra Piemonte e Liguria tra cui il primo a Castellania Coppi (Alessandria) che porta così a 112 il numero dei Comuni toccati dall’epidemia del virus tra i cinghiali. Il totale delle positività dall’inizio dell’emergenza (dicembre 2021) sale così a 905.
In Liguria i 4 nuovi casi sono stati accertati ad Arenzano (due), Bargagli e Torriglia: portano il dato complessivo a 417. Con il caso di Castellania in Piemonte il numero totale è aggiornato a 488. Tutte le analisi per l’identificazione del virus vengono effettuate nei laboratori dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Piemonte Liguria e Valle d’Aosta.
Intanto la Regione Lombardia, dove si è verificato il primo focolaio in un allevamento di suini domestici in provincia di Pavia, ha prorogato al 18 settembre la scadenza per partecipare al bando regionale dedicato a interventi di biosicurezza per gli allevamenti di suini. L’obiettivo è finanziare l’acquisto di recinzioni ‘anti-cinghiali’ per contrastare la diffusione della Psa (Peste Suina Africana). Lo annuncia l’assessore all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Alessandro Beduschi.
“La proroga – commenta Beduschi – si è resa necessaria per consentire alle aziende che partecipano di avere più tempo per reperire preventivi e materiali presso ditte specializzate disponibili, dato l’alto numero di richieste e la concomitanza con il periodo estivo. È quindi un atto di responsabilità per consentire la maggior partecipazione possibile. E, soprattutto, la messa in opera di interventi efficaci”.
Bando per Mpmi che allevano suini
Il bando, con una dotazione di 2,2 milioni di euro, è dedicato alle micro, piccole e medie imprese che allevano suini. È strutturato secondo tre fasce di priorità che comprendono gli allevamenti ricadenti nelle ‘Zone di restrizione I e II’, in provincia di Pavia; quelli definiti a ‘rischio alto e medio-alto’ di trasmissione del virus e, infine, nei comuni confinanti con Piemonte ed Emilia-Romagna. L’investimento per installare reti ‘a prova di bestiame’ dovrà avere un costo complessivo compreso fra 3mila e 30mila euro per ciascun codice di allevamento suini attivo. La spesa massima per singolo beneficiario è pari a 100mila euro. L’agevolazione avverrà con sovvenzione diretta a fondo perduto, pari al 65% del costo ammissibile.